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Juve, Szczesny decisivo con la Polonia: il suo futuro e il fascino del portiere ‘azzurro’, da Di Gregorio a Carnesecchi

La Juventus è caduta in una spirale negativa e dopo la sosta l’impegno che attende i bianconeri non è dei più facili. Sabato toccherà fare visita alla Lazio di Tudor. Uno dei punti fermi, però, è rappresentato dal portiere Szczesny, protagonista con la sua Polonia

Il numero 1 polacco è stato decisivo per la qualificazione dei biancorossi al prossimo campionato europeo in Germania. Ad oggi è una garanzia per la Juve, ma tra età, ingaggio e contratto in scadenza gli scenari possono cambiare. Tutti i nomi dei sostituti.

Wojciech Szczesny
Wojciech Szczesny (LaPresse) – calciomercato.it

Quest’oggi a Torino rientrano i nazionali e la Juventus può ufficialmente dare inizio all’operazione “doppia sfida” contro la Lazio. Sabato riparte il campionato per i bianconeri, che se la vedranno in trasferta a Roma proprio contro la formazione biancoceleste. Mister Massimiliano Allegri ha più di un problema nel reparto offensivo, il tecnico livornese dovrà infatti fare a meno sia di Dusan Vlahovic, sia di Arkadiusz Milik: uno per squalifica, uno per infortunio.

Non ci saranno invece problemi per la porta, dove tornerà regolarmente il connazionale del numero ’14’, ossia Wojciech Szczesny. Il classe ’90 torna alla Continassa da eroe nazionale. Ieri, nello spareggio contro il Galles il portiere ha parato l’ultimo rigore della batteria, decretando la qualificazione della sua Polonia. E dimostrandosi ancora una volta un interprete del di assoluto livello sul panorama internazionale. Il suo contratto con la Juventus scade nel 2025, ma ingaggio e carta d’identità impongono le dovute valutazioni da parte della dirigenza.

Calciomercato Juventus, il dopo Szczesny è italiano: Di Gregorio e Carnesecchi, col sogno Donnarumma

Al momento la porta della Juventus è in mani salde. In prima fila c’è Wojciech Szczesny, poi Mattia Perin. Una coppia di grande spessore, considerando il portiere di Latina come un potenziale titolare. In prospettiva, però, qualcosa potrebbe anche cambiare.

Michele Di Gregorio
Michele Di Gregorio (LaPresse) – calciomercato.it

Vanno fatte alcune riflessioni: tra i pali della Juventus il titolare è Szczesny, portiere polacco classe 1990. L’estremo difensore – considerabile top nel ruolo – percepisce uno stipendio di circa 6 milioni di euro. Tanti, date le nuove policy della società bianconera. E il contratto dello stesso estremo difensore scade nel 2025. L’età e il vincolo che lo lega alla ‘Signora’ impongono alla dirigenza di fare le dovute valutazioni: l’idea è quella di non prolungare ‘a ogni costo’ tutti i contratti.

Oltre alla situazione contingente del polacco, c’è un passaggio più legato alla tradizione della stessa Juventus. A ‘Madama’ ha sempre fatto gola aver in porta un estremo difensore italiano, della Nazionale. Perchè no, il titolare. Si sprecano in questo caso i riferimenti a Buffon e Zoff, ma anche a Peruzzi. Ecco perchè il sogno resta Gigio Donnarumma, sempre attento alle opportunità in arrivo dal Belpaese, ma complesso per via dei costi dell’operazione.

A fare gola sono invece due profili che militano in Serie A: Marco Carnesecchi e Michele Di Gregorio. Il portiere dell’Atalanta e quello del Monza sono ‘in lotta’ anche per una maglia come terzo di Spalletti in Germania. Considerati Vicario e lo stesso portiere del Psg come occupanti dei primi due slot. Il classe 2000 della ‘Dea’ piace alla Juve da diverso tempo, ma costa caro: 35 milioni la richiesta dei Percassi. Il ’97 in forza in Brianza, invece, può avere un costo più contenuto: il Monza chiede tra i 20 e i 25 milioni. L’inserimento di uno dei due profili potrebbe avvenire gradualmente, potendo contare sull’esperienza e l’affidabilità di Perin. Ad oggi Szczesny non è in discussione, ma tra le stanze della Continassa è già iniziato il casting per il prossimo portiere – azzurro – della Juventus.

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