Riccardo Calafiori sta disputando una grande stagione col Bologna e la Juve vorrebbe portarlo in bianconero con Motta. E può arrivare anche la chiamata di Spalletti
La Juve studia, scruta, prende appunti per poi magari ripassare. Lo sta facendo per tanti calciatori in vista del mercato estivo, dove per forza di cose dovrà tornare protagonista tra il ritorno quasi scontato in Champions e il Mondiale per Club. E uno scudetto almeno da contendere fino alla fine. Per Giuntoli e la dirigenza sarà una sessione di grandi manovre, visto qualche addio già deciso e diversi obiettivi nel mirino. Con la panchina che potrebbe seriamente non vedere più Allegri a comandare, come vi abbiamo anticipato su Calciomercato.it, ma Thiago Motta che è il nome scelto dalla società bianconera per aprire un nuovo ciclo. E con lui potrebbero magari arrivare due o tre fedelissimi.
Ferguson e Calafiori, tanto per essere chiari. Sullo scozzese la conferma di un legame forte col mister è arrivata dallo stesso agente a TvPlay, ma anche il difensore italiano piace parecchio alla Juve. Classe 2002, è rientrato in Italia dopo l’esperienza al Basilea che per lui è stata estremamente formativa a livello professionale e forse soprattutto umano. Calafiori farà 22 anni a maggio, ma ha già vissuto due carriere se non di più. Enfant prodige della Roma, nel ruolo di terzino sinistro, poi il gravissimo infortunio al ginocchio in Youth League che rischiava addirittura di stroncargli la carriera nel 2018. Il lungo calvario e il ritorno, con l’esordio in prima squadra il primo agosto 2020, ultima di campionato. Dove? Sì, proprio all’Allianz Stadium contro la Juventus. Con tanto di gol annullato e rigore guadagnato. Chissà, magari un segno del destino. Poi l’arrivo di Mourinho, che però lo utilizza col contagocce, e il prestito al Genoa dove gioca pochissimo. La Roma decide di chiudere la sua esperienza giallorossa dopo la vittoria della Conference. Quindi la cessione al Basilea, dove si guadagna praticamente subito il posto da titolare, al netto di diversi infortuni.
Dopo aver cominciato la stagione in Svizzera, il Bologna lo preleva la scorsa estate per 3,5 milioni più il 40% sulla rivendita. Da Monza, 28 settembre, non esce più dal campo. E Motta lo esalta trasformandolo in difensore centrale, tutt’altro rispetto al resto della sua carriera. Un lavoro eccezionale del tecnico, che trova un calciatore intelligente dalle doti tattiche e fisiche in quel ruolo importantissime. Anche per i fantacalcisti una vera scoperta con una media voto di 6.19, tanta roba. Dato curioso che dimostra la stagione di alto livello di Calafiori, finito non a caso subito nel radar della Juventus.
La Juventus cerca rinforzi in difesa, se giovani e italiani ancora meglio. Anche perché Alex Sandro andrà via a su Bremer stanno suonando pericolosamente le sirene inglesi. Il centrale del Bologna poi è duttilissimo, perché può giocare da centrale in una difesa a quattro, ma anche terzino sinistro e ‘braccetto’ mancino nella difesa a tre. E con Motta potrebbe proseguire in maniera lineare il percorso già iniziato a Bologna. Problema, verosimilmente superabile, potrebbe essere il costo del cartellino che i rossoblù devono far lievitare visto il 40% da versare al Basilea. Ma il giocatore piace alla Juve, che lo ha messo in lista. E in ogni caso Sartori metterà a segno una bella plusvalenza.
Vetrina di alto livello potrebbe essere l’Europeo che si giocherà tra pochi mesi in Germania. Calafiori non è mai stato convocato ancora da Spalletti, che però ha ammesso candidamente in più di un’occasione di osservarlo e tenerlo in fortissima considerazione. Nelle ultime settimane il ct azzurro lo ha lasciato all’Under 21 che ne aveva bisogno per le qualificazioni ai prossimi Europei. “Non posso ostacolare il percorso di Nunziata togliendogli calciatori importanti, ma della sua squadra può esserci qualcuno che farà parte della nostra spedizione“, ha detto Lucio. Che, non ci sono dubbi, si riferiva proprio a Calafiori. Per il difensore del Bologna le possibilità di andare in Germania sono assolutamente concrete. Troverebbe Buffon, Locatelli, Chiesa, Cambiaso, potrebbe essere un primo assaggio di Juve. Di sicuro il giusto coronamento – insieme alla Champions – di una grandissima stagione e di una carriera che lo ha messo già duramente alla prova.
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