Una possibile – l’ennesima – svolta nella vicenda tra la Salernitana e Boulaye Dia
La stagione sta per volgere al termine, con la Salernitana ormai indirizzata verso il ritorno in Serie B: tiene ancora banco la vicenda relativa al presente e al futuro di Boulaye Dia.
La certezza aritmetica non è ancora arrivata, ma la Salernitana pensa già al futuro e alla prossima stagione, con i granata chiamati a ripartire dalla Serie B dopo una stagione a dir poco scellerata sotto l’aspetto sportivo. Quattro allenatori, due dirigenti e una continua agonia spingono i campani verso il ritorno in serie cadetta. Ma tra le tante spine della rosa Salernitana, la più pungente è – senza ombra di dubbio – quella rappresentata dal caso Boulaye Dia.
Autore di 16 gol lo scorso anno, in questa stagione l’attaccante senegalese è stato al centro di diverse vicende, tra problemi fisici, mal di pancia di mercato e la recente esclusione dalla rosa dopo essersi rifiutato di entrare nel finale di partita a Udine, con Fabio Liverani in panchina. La Salernitana aveva pensato di rivolgersi al Collegio Arbitrale per chiedere un risarcimento danni pari a 20 milioni di euro, ma negli ultimi giorni la situazione è cambiata. Con altre nove partite da giocare, l’obiettivo di patron Danilo Iervolino è di valorizzare al massimo il patrimonio tecnico a disposizione, sia per avere una base di partenza in Serie B che per cercare di ricavare quanto più possibile dalle cessioni estive.
Salernitana-Dia, parti al lavoro per un nuovo accordo
E così in queste ore il pool di legali della Salernitana composto da Salvatore Sica, Francesco Fimmanò ed Eduardo Chiacchio è in stretto contatto con Carlo Gallavotti e Stefano La Porta.
Il discorso al Collegio Arbitrale prosegue, ma nel frattempo le parti cercano un accordo per limitare i danni per tutti. Il giocatore ha bisogno di riprendere a giocare e segnare per attirare nuovi interessi di mercato, il club punta a cederlo a una cifra non inferiore a quella spesa per prelevarlo dal Villarreal, ovvero 14 milioni di euro tra prestito oneroso e riscatto.
Nelle scorse ore l’amministratore delegato del club granata, Maurizio Milan, ha confermato che col giocatore “c’è un importante dialogo, Dia ha ammesso le sue responsabilità ”. Secondo quanto appreso da Calciomercato.it, il giocatore classe ’96 potrebbe anche accettare una decurtazione dell’ingaggio con la società che potrebbe essere disposta a ridurre l’importo della clausola rescissoria in vista della sessione estiva di calciomercato.