Le dichiarazioni del noto agente italiano dopo quanto successo nelle scorse ore: “La ludopatia è una malattia, senza famiglia vengono fuori questi problemi”
Nel corso delle ultime ore si è sollevato un nuovo polverone attorno a Sandro Tonali, finito nel mino della Football Association.
Il centrocampista, squalificato per calcioscommesse, è accusato di aver violato le norme della FA per aver piazzato scommesse su partite di calcio tra l’agosto 2023 e l’ottobre 2023, prima dunque della squalifica italiana.
È tornata così di attualità la tematica del gioco d’azzardo e della ludopatia: “I calciatori perdono soldi e rischiano la carriera perché malati – afferma Andrea D’Amico nel corso della trasmissione di Radio24, Tutti i Convocati -. La ludopatia è una malattia e le scommesse sono la causa: i giocatori presi dall’ozio, finito l’allenamento non sanno che fare della giornata, senza famiglia e senza cultura vengono fuori questi problemi”.
Juve, D’Amico: “Crisi dovuta ai protagonisti strapagati”
L’agente D’Amico ha poi parlato anche del futuro di Massimiliano Allegri. Il tecnico dei bianconeri continua ad essere nel mirino della critica.
Il livornese ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2025, ma la sua avventura a Torino sembrerebbe essere arrivata al capolinea, anche se è difficile una separazione: “Con un contratto così, la società è quasi obbligata a tenerti a galla – afferma D’Amico a Tutti i Convocati -. La crisi della Juve è dovuta ad una gestione magari non soddisfacente dell’allenatore, ma anche a protagonisti strapagati che non hanno reso per quello che ci aspettava”.