Dino Zoff, leggenda del calcio italiano e doppio ex di Juventus e Lazio, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it
Juventus e Lazio vogliono risorgere alla vigilia di Pasqua nel big match della 30° giornata di campionato in scena questo pomeriggio a Roma.
I biancocelesti cercano nuovo slancio dopo il cambio alla guida tecnica e l’arrivo di Tudor (tra l’altro ex della contesa), mentre dall’altra parte Allegri punta a scacciare i fantasmi dell’ultimo periodo e a blindare il piazzamento in Champions League. Incrocio, che per uno strano scherzo del calendario, verrà replicato martedì a Torino per il primo round delle semifinali di Coppa Italia. La redazione di Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Dino Zoff, monumento del calcio italiano e grande ex di Juventus e Lazio, per presentare la sfida dell’Olimpico: “Entrambe le squadre stanno affrontando situazioni particolari. La Lazio ha cambiato allenatore, mentre la Juventus arriva da una striscia di risultati negativa in campionato – esordisce Zoff – Vedremo cosa hanno messo in cantiere dopo la sosta, anche perché non è mai facile lavorare senza tanti giocatori impegnati con le rispettive nazionali. Speriamo possa essere una bella partita, bisogna vedere chi ha recuperato meglio soprattutto a livello mentale”.
C’è curiosità dietro la nuova Lazio di Tudor, all’esordio alla guida dei biancocelesti: “Non mi aspettavo le dimissioni di Sarri. Non so cosa sia successo con la società e la squadra, però sinceramente è stata una scelta sorprendente – sottolinea Zoff – Tudor ha fatto bene nelle esperienze precedenti a Verona e Marsiglia, è un buon allenatore e penso possa fare un bel lavoro anche alla Lazio”.
In casa Juve, invece, a tenere banco è il futuro di Massimiliano Allegri. Il pensiero di Zoff sulla situazione del tecnico bianconero: “Resta sempre un allenatore di grande esperienza, che ha vinto tanto durante tutta la sua carriera. Certamente non è piacevole essere sotto pressione, soprattutto su una panchina come quella della Juventus dove le aspettative sono altissime. Il momento di difficoltà non credo però che intacchi la bravura di Allegri, questo è fuori discussione. La Juve ha una dirigenza preparata, Giuntoli è un uomo di campo che ha dimostrato di saper fare molto bene il suo lavoro al Napoli: la società saprà prendere la decisione migliore per tornare a vincere”.
Oltre al nodo Allegri, la ‘Vecchia Signora’ sta pianificando anche il mercato per la prossima stagione e parallelamente porta avanti le trattative per i possibili rinnovi di due big del calibro di Vlahovic e Chiesa.
Senza la firma sul nuovo contratto lo scenario potrebbe cambiare sul destino del bomber serbo e del talento della Nazionale azzurra: “Sono certamente due ottimi giocatori e lo hanno dimostrato in questi anni. È difficile comunque entrare in certe dinamiche perché tutto diventa imprevedibile quando c’è di mezzo il mercato. La Juventus, come dicevo prima parlando della posizione di Allegri, ha gente competente e di esperienza e quindi sapranno cosa fare”, il parere di Zoff sul futuro di Chiesa e Vlahovic.
La leggenda del calcio italiano, 82 anni compiuti lo scorso febbraio, nell’intervista a Calciomercato.it si è espresso anche sul caso Acerbi-Juan Jesus e che ha generato tante polemiche: “La Procura Federale e il Giudice Sportivo, dopo tutte le verifiche del caso, non hanno rilevato nulla sul comportamento del difensore dell’Inter. In campo, anche se non sempre, qualche volta vengono fuori delle cose che magari uno non pensa e di cui un attimo dopo si pente di aver detto o fatto. Io non sarei così drastico su niente, fermo restando la delicatezza di un argomento sul quale non bisogna transigere“.
Dai club alla Nazionale, Dino Zoff lancia gli Azzurri in vista di Euro 2024: “Per me Spalletti è l’uomo giusto per risollevare l’Italia, lo avevo già detto ai tempi del cambio con Mancini – chiosa il campione del mondo a Spagna ’82 ed ex Commissario tecnico – È preparato e ha tutte le caratteristiche che servono per fare un buon lavoro fin dal prossimo Europeo. Poi ovviamente a parlare saranno sempre i risultati sul campo”.
L’ex portiere friulano, infine, si sofferma sul momento di Donnarumma: “Spesso viene criticato, anche in modo esagerato. Restando alla Nazionale, ricordiamoci che è stato fondamentale per la vittoria agli ultimi Europei. Merita di essere titolare e la fiducia di Spalletti. In Italia adesso vengono fuori meno portieri di un certo livello, però la scuola italiana resta sempre tra le migliori”, conclude Zoff ai microfoni di Calciomercato.it.
La Liga mette gli occhi su Moise Kean, per il bomber si fa avanti un…
Intervenuto nel corso della presentazione del nuovo libro "Inter, il nuovo secolo" di Beppe Severgnini,…
Il calciatore è pronto a lasciare la Ligue 1 dopo i guai finanziari del suo…
Estrazione Superenalotto 15 novembre 2024: risultati e numeri estratti del Superenalotto, verifica le vincite Ritornano…
Skriniar nei radar di mercato del club bianconero, il parere dell'esperto sulle mosse e sulla…
Mancava soltanto l'annuncio definitivo, che si è materializzato proprio in questi istanti: clamoroso colpo di…