L’Inter vince, Inzaghi non parla: svelato il motivo

L’Inter vince contro l’Empoli e fa un altro passo verso lo scudetto: Simone Inzaghi non parla dopo il successo nerazzurro, il motivo

Vince l’Inter e fa un altro passo verso il ventesimo scudetto. La seconda stella è più vicina dopo il successo contro l’Empoli che fa mantenere i 14 punti di vantaggio sul Milan con otto giornata ancora da giocare.

Inter-Empoli, Inzaghi non parla: tocca a Farris
Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Nel post gara, Simone Inzaghi non si presenta ai microfoni delle tv e della stampa: il tecnico è alle prese con un abbassamento della voce e sceglie quindi di riposare. A commentare il match, come capitato già altre volte sempre per lo stesso motivo, si è presentato il suo vice Massimiliano Farris.

Inter-Empoli, le dichiarazioni di Farris

Farris a ‘DAZN’ parte da Barella: “È l’intera stagione che sta facendo bene. Lo stesso discorso può essere fatto anche per altri calciatori. A conferma della forza del gruppo, l’impatto di chi è entrato dalla panchina”.

Farris nel post Inter-Empoli
Farris (LaPresse) – Calciomercato.it

ACERBI – “Chiaro che l’ultima decisione la prende Inzaghi. Francesco è rientrato, c’è stato un bel tumulto. Quando ci ha detto che non aveva pronunciato al frase razzista, tutti ci siamo schierati al suo fianco. Conosco Acerbi dal tempo della Lazio e posso dire che non è assolutamente razzista. È stato un brutto episodio ma noi ci siamo schierato con il ragazzo”.

DIFESA – “Vuole dire che i ragazzi hanno qualità. Noi abbiamo lo spartito, ma loro hanno gli strumenti e lo sanno suonare molto bene. Se segna Dimarco o un altro difensore va benissimo”.

DIGIUNO LAUTARO MARTINEZ – “Consideriamo che è l’ultimo arrivato, quindi aveva anche un po’ di stanchezza. È veramente un capitano all’interno dello spogliatoio. Le cose belle sono che la squadra cerca di dargli i palloni per fare gol. Ci sta un momento di appannamento, ma non si possono discutere le sue qualità. Il lavoro che fanno lui, Thuram, Sanchez è importante”.

SFIZIO – “Beh, tutti. Né con lo staff, né con i ragazzi abbiamo parlato di scegliere la partita in cui vincere lo scudetto. Ad oggi i punti e il vantaggio non bastano, ci sono ancora partita da giocare. Certo, lavorando con la difesa, fa piacere non subire gol, ma è merito di tutti. Abbiamo in testa arrivare allo scudetto prima possibile”.

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