Giuntoli ha parlato di quello che sarà il mercato della Juve del futuro lanciando spunti chiari e interessanti
La vittoria ottenuta ieri sera contro la Lazio dell’ex Igor Tudor nell’andata delle semifinali della Coppa Italia, 2-0 il risultato finale con gol di Chiesa e Vlahovic, ha riportato un po’ di sereno in casa Juventus dopo un periodo decisamente complicato.
Si è parlato molto di un possibile addio anticipato, mai confermato dal club bianconero, dell’allenatore Massimiliano Allegri in caso di risultato negativo contro i biancocelesti, con possibile traghettatore Paolo Montero, attuale tecnico della Primavera bianconera. Mentre, per la prossima stagione, il nome più caldo per la panchina è quello di Thiago Motta che sta guidando la sorpresa Bologna ad un clamoroso piazzamento per la prossima edizione della Champions League, un risultato storico per il club felsineo. Ma non bisogna dimenticare il contratto che lega Allegri alla Juve per un’altra stagione, con ingaggio da 7 milioni di euro netti, che blocca un po’ la possibilità di pensare ad un altro allenatore.
In ogni caso, il calciomercato che verrà della Juventus avrà dei toni decisamente pacati. Il quadro economico del club non è dei più rosei e la proprietà continua a ricapitalizzare per tamponare le falle che si sono aperte negli anni. E questo incide, inevitabilmente, anche sul mercato che già nelle scorse sessioni è stato scarno: in estate è arrivato il solo Timothy Weah, mentre a gennaio sono stati ingaggiati Tiago Djalò a titolo definitivo e Carlos Alcaraz in prestito con diritto di riscatto dal Southampton. E le parole di Giuntoli rilasciate ieri vanno in questa direzione: “Faremo un mercato corretto e in linea con quella che è la nuova Juve e nel rispetto dell’equilibrio economico-finanziario rimanendo competitivi in Italia e all’estero”. Tradotto, bisognerà autofinanziarsi con le cessioni.
La Juve ne deve vendere almeno uno: tutti i nomi sul tavolo
Dunque, qualcuno dovrà lasciare la Juventus per consentire alla società di operare sul calciomercato estivo. Il primo nome che viene in mente è quello di Gleison Bremer. Nei giorni scorsi si è molto parlato del suo futuro, dell’interesse del Manchester United e della presenza di una clausola rescissoria presente nell’accordo che lo lega ai bianconeri, su cui Calciomercato.it ha fatto ampiamente chiarezza. Le sirene della Premier League, non solo sponda United, risuonano fortissime per il 27enne difensore brasiliano e, a fronte di una proposta importante che arrivi ai 70 milioni di euro, la Juve dovrà necessariamente sedersi al tavolo delle trattative. Arrivato nell’estate del 2022 per una cifra pari a 49 milioni di euro, bonus compresi, la cessione rappresenterebbe una plusvalenza importante dal punto di vista economico, ma una grave perdita sotto l’aspetto sportivo.
L’altro nome è quello di un protagonista di ieri, quel Federico Chiesa che non ha ancora trovato l’accordo per il prolungamento di contratto, attualmente in scadenza il 30 giugno 2025. E, se non si dovesse arrivare alla fumata bianca in tempi ragionevoli, i bianconeri sarebbero costretti ad ascoltare proposte, da 30/35 milioni, per il 26enne esterno d’attacco, dal 2020 alla Juventus. Si è parlato di un forte interesse del Liverpool, così come di un rinnovo ‘ponte’ fino al 2026 per evitare problematiche di questo tipo nella prossima sessione di mercato. In ogni caso, quel che appare certo è che Giuntoli dovrà fare prima operazioni in uscita per poter operare in entrata: si preannuncia un’estate bollente per la Juventus e il suo calciomercato.