Dall’ambiente Inter, arriva una stoccata poderosa a Icardi: parole non particolarmente generose nei confronti del grande ex
Per diversi anni, Mauro Icardi è stato figura di riferimento dell‘Inter, giocatore che si è trascinato sulle spalle la squadra nerazzurra, fino all’addio, piuttosto polemico, nel 2019. C’è chi, nel tifo nerazzurro, ogni tanto lo rimpiange, ma chi ha raccolto la sua eredità lo ha fatto nel migliore dei modi.
Il suo posto nel cuore dei supporters è stato preso da Lautaro Martinez, che da quest’anno ha ereditato anche la fascia di capitano e a suon di gol sta conducendo la squadra verso lo scudetto e se stesso verso il trono dei bomber. Quanto a Icardi, dopo anni difficili al Psg si è ritrovato al Galatasaray e periodicamente, in chiave di mercato, viene accostato nuovamente all’Italia. All’Inter, c’è però chi ha ancora il dente avvelenato e non gli riserva parole concilianti, anzi.
“Icardi non è una bandiera, ma una banderuola”: critica feroce
Dichiarazioni piuttosto arroventate, quelle di Gianfelice Facchetti, figlio della leggenda nerazzurra Giacinto. Diventato scrittore di successo, ha parlato del suo ultimo libro, ‘Capitani’, al settimanale ‘Oggi’.
Nell’occasione, ha parlato in questi termini di Icardi e del suo passato da capitano all’Inter. “Oggi le bandiere sono diventate banderuole e Icardi ne è un esempio – ha spiegato – E’ stato scelto non per il suo carisma, ma per una questione di marketing. Dalla rappresentanza, si è passati alla rappresentazione. Spero che possano tornare a sventolare vere bandiere come Javier Zanetti“.