La Juventus ospita la Fiorentina nel posticipo della 31° giornata di campionato: le dichiarazioni alla vigilia del tecnico bianconero Massimiliano Allegri
La Juventus vuole ritrovare la strada maestra anche in campionato dopo il bel successo in Coppa Italia contro la Lazio.
Solo 7 punti nelle ultime nove partite in Serie A per la compagine allenata da Massimiliano Allegri, che punta a blindare al più presto il discorso Champions ed evitare brutte sorprese nel finale di stagione. Le dichiarazioni in conferenza stampa dell’allenatore bianconero, alla vigilia del posticipo dell’Allianz Stadium contro la Fiorentina: “Dobbiamo restare in equilibrio, domani sarà differente rispetto alla gara contro la Lazio. Mancano cinquanta giorni e c’è bisogno di grande voglia per raggiungere gli obiettivi dove siamo ancora in corsa – esordisce Allegri – Non dobbiamo pensare all’Inter e avere rimpianti, abbiamo bruciato tanti punti e siamo distanti. Adesso dobbiamo ottenere i punti che c servono per andare in Champions League, che era il traguardo che la società si era prefissata a inizio stagione”.
Allegri prosegue: “Le vittorie certamente aiutano, danno fiducia a tutti. Il risultato positivo ti fa vedere le cose in maniera diversa rispetto a una gara persa. Ai ragazzi però non posso rimproverare nulla, si sono allenati bene sempre. Ci sono tanti ragazzi che sono cresciuti in questa stagione e anche per questo sarà fondamentale andare in Champions perché così avranno la possibilità di giocare partite ancora più importanti”.
Per Allegri arrivano ovviamente anche le domande sul futuro: “Se serve maggiore chiarezza? Lavoro molto bene lo stesso, il mio unico pensiero ora è centrare gli obiettivi con la squadra. C’è da lottare e fare fatica, soprattutto per rientrare tra le prime quattro in campionato. L’unico pensiero che ho, insieme ai ragazzi, è quello di raggiungere gli obiettivi”.
Il mister livornese prosegue e allontana eventuali ipotesi in altre vesti: “Ruolo diverso, da dirigente? Mi piace molto fare l’allenatore, mi diverto molto e continuerò ad allenare. Ho ancora molta passione per questo mestiere e ogni giorno cerco di fare del mio meglio. Alle volte si fa bene, altre un po’ meno: ma tutti possono sbagliare”.
Sul momento positivo di Vlahovic: “Dusan sta crescendo cosi come Chiesa, Kean e Yildiz. Sono contento di quello che stanno facendo. Come ho detto anche altre volte, sono giocatori che per crescere hanno bisogno di giocare più partite possibili con la maglia della Juventus”. A proposito di attaccanti, servirà ancora un po’ di tempo per ritrovare Milik: “Gli occorrono ancora 15-20 giorni per tornare a disposizione. Speriamo di ritrovarlo il più presto possibile”.
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