Le parole di Igor Tudor al termine del derby vinto dalla Roma sulla Lazio
Amarezza e dispiacere, ma ora servirà lavorare per risalire la china. Il primo derby di Igor Tudor da tecnico della Lazio non sarà certamente da ricordare, al contrario del suo collega Daniele De Rossi.
La Roma torna a vincere una stracittadina e il tecnico biancoceleste non nasconde la sua amarezza ai microfoni di ‘Dazn’ nel post-gara. “Ci è mancato là davanti un po’ di lucidità, un po’ di pericolosità in più anche con i centrocampisti. Per noi era la terza gara in sette giorni, abbiamo lavorato in poco tempo e forse era troppo affrontare la Roma in questo momento. Facciamo i complimenti al loro e ci rimettiamo a lavorare. Il triplo cambio? Romagnoli e Immobile hanno avuto problemini fisici, Isaksen è stata una scelta tecnica”.
MIGLIORAMENTI – “Dove migliorare la squadra? Devo cercare di conoscere meglio la squadra, sia i singoli che il gruppo. C’è da migliorare tutto, interpretando questo tipo di calcio, anche a livello fisico. Sono ottimista e positivo, ho visto tante belle cose. Ci vorrà tempo, ma guardiamo in avanti con positività”.
ATTACCO – “Davanti è evidente che facciamo fatica, tre giocatori devono fare la differenza con l’aiuto dei quinti, ma la Roma è difficile da affrontare, è una squadra che è difficile da pressare e rubargli palla è complicato. Abbiamo sofferto soprattutto la fisicità sulle seconde palle e avevano più gamba di noi”.
OBIETTIVI – “Gli obiettivi sono quelli di crescere e migliorare, vedere davanti più cattiveria e fisicità, mantenendo equilibrio e compattezza. Non vedo l’ora di lunedì per lavorare e preparare al meglio la prossima gara”.