Un Donnarumma furioso quello che protesta con il quarto uomo dopo il pareggio tra Psg e Clermont: “È grave quel che mi hai detto”
Il Psg non va oltre il pareggio casalingo (1-1) contro il Clermont fanalino di coda in classifica. Un pareggio che non ferma la cavalcata dei parigini verso il titolo (13 i punti di vantaggio sul Brest) e che è dovuto anche al turnover voluto da Luis Enrique in vista dei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona.
In panchina è finito anche Donnarumma, assoluto protagonista in questa stagione con grandi prestazioni. Nonostante non abbia partecipato al match, il portiere italiano è stato protagonista nel post gara con una protesta molto animata indirizzata al quarto uomo. Donnarumma si è lamentato del poco recupero e in un video diffuso da Canal+ Foot è testimoniato tutto il dialogo dell’estremo difensore con l’arbitro e la reazione molto accesa del calciatore.
Nelle immagini si sente Donnarumma protestare perché l’arbitro “ha aggiunto solo un minuto” in più nonostante le tante perdite di tempo. Il quarto uomo risponde che “questo è quello che ha deciso”, una frase che non soddisfa però l’ex Milan.
Donnarumma, furia contro il quarto uomo: “È grave”
Donnarumma quindi ha continuato con la sua protesta: “Per tutto il secondo tempo è stato così. Cosa è successo? Questa è la colpa più grande degli arbitri francesi, fare cose del genere è una colpa degli arbitri”.
A quel punto il quarto uomo risponde qualcosa a Donnarumma, voltato però di spalle alle telecamere, ed è lo stesso portiere qualche secondo tempo a riferirlo ad un addetto alla sicurezza del Psg, mostrando tutta la sua contrarietà: “Lui mi ha detto ‘hai novanta minuti per vincere’. È grave, è grave che mi dici così. È molto grave. Perché me lo dici? Io ti ho domandato perché quattro minuti e tu mi rispondi così! Perché mi hai parlato così?”
A questo punto Donnarumma se ne va, con l’addetto alla sicurezza che lo invita a lasciar perdere. Uno sfogo duro che dimostra la voglia di vincere dell’estremo difensore anche quando non scende in campo