Donnarumma è stato grande protagonista agli Europei 2021. Ecco, una molto simile l’ha fatto anche un altro portiere, ma nessuno ne parla
Il portiere, nel calcio, è il giocatore che si mette meno in mostra. Se è lui a essere il migliore in campo, gli vengono sì riconosciuti dei meriti sia chiaro, ma spesso vengono anche messi sul piatto i demeriti dei compagni di squadra – eccezione fatta per Ivan Provedel in Champions League contro l’Atletico Madrid, ovviamente.
Se è lui a sbagliare, poi, è quello che più di tutti finisce sul tritacarne. Insomma, stare tra i pali è difficile, e talvolta non è neanche bello. Per Gianluigi Donnarumma non è stato così agli Europei del 2021. Il portiere campano del Psg è stato uno degli artefici del successo a Wembley della nazionale di Roberto Mancini.
Determinante nella sfida contro la Spagna in semifinale, ha fatto trionfare l’Italia contro i padroni di casa dell’Inghilterra grazie a delle parate miracolose ai rigori in finale. E sì, il resto è storia. Ma se in giro per i campetti di provincia ci fosse qualcuno che può somigliarli? Ecco, questo è il caso.
Romanin come Donnarumma: ne parlano già come il portiere più forte d’Italia
Si chiama Samuele Romanin, ha appena vent’anni e ha anche appena vinto il titolo di campione d’Italia vestendo la maglia da titolare del Piemonte Valle d’Aosta nel torneo delle regioni.
Convocato già lo scorso anno, è solo in questa annata che il giovanissimo portiere si è preso davvero la scena, ripercorrendo le gesta di uno come Donnarumma, specie nella partita contro gli spagnoli dell’allora ct, Luis Enrique.
Non è stato facile, però, per Romanin. Come tutti i portieri, non ha iniziato a calcare il campo mettendosi tra i pali, ma nel corso del tempo ha sicuramente trovato la sua dimensione, che lo hanno fatto diventare uno dei migliori in Italia, per le categorie minori, certamente in Piemonte, e certamente nel torneo che la squadra di Licio Russo che ha conquistato il titolo a 16 anni dall’ultima volta.