Autentica bufera in arrivo in Turchia. Il Fenerbahce è infatti pronto a boicottare la finale di Supercoppa contro il Galatasaray: situazione incandescente
Ha del clamoroso quanto sta per accadere in Turchia, lì dove questa sera teoricamente dovrebbe giocarsi la finale di Supercoppa tra Fenerbahce e Galatasaray. Una sfida come sempre sentitissima e ricca di chiacchiericcio, che questa volta però rischia di diventare un autentico caso mediatico.
Sono infatti trascorsi ben 4 mesi da quando, per motivi politici, la partita fu rinviata con la data designata a questa domenica alle ore 20.30. A Sanliurfa sarebbe quindi in programma la finale di Supercoppa, ma il Fenerbahce che in organico vanta anche calciatori come Dzeko e Bonucci non è intenzionato a presentarsi con in campo la prima squadra. Il club gialloblù scenderà infatti sul terreno di gioco con l’Under 19 in segno di protesta.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso del conflitto sarebbe da ricondurre all’invasione di campo subita sul campo del Trabzonspor, dopo aver anche pensato di abbandonare il campionato in seguito ad una serie di vicende negativa nei loro confronti. Il Fenerbahce quindi per la gara odierna avrebbe voluto un arbitro straniero.
Il piano del Fenerbahce per boicottare la Supercoppa
Nulla da fare per le richieste del club turco visto che il direttore di gara sarà Abdulkadir Bitigen. Il Fenerbahce ha quindi optato per l’under 19 in campo per boicottare la Supercoppa, il tutto con un piano annesso.
Come raccontato da ‘Goal.com’ i giocatori che scenderanno in campo per il club gialloblù saranno solamente nove, ma a completare l’opera dovrebbero esserci tre di questi calciatori che fingeranno un infortunio. Rimanendo quindi teoricamente solo in sei in campo da regolamento la gara andrà sospesa prima dello 0-3 subito a tavolino nei prossimi giorni. Nessuno dei big è quindi partito per la finale, e stasera dovremmo assistere al piano di boicottaggio del club.
Erol Bilecik, Vice Presidente del Fenerbahce ha quindi ribadito: “Chiunque voglia andare alla partita può andare, ma non ci sarà la prima squadra o una partita di 90 minuti”.