Il Bologna a caccia dell’erede di Thiago Motta, corteggiato dalla Juve: due nomi sulla lista della dirigenza felsinea per la prossima stagione
Non è casuale il blitz di domenica pomeriggio in occasione di Monza-Napoli di Alessio Dionisi, esonerato nelle scorse settimane dal Sassuolo e a caccia di una panchina per la prossima stagione.
Il tecnico senese ha assistito dalla tribuna al match dell’U-Power Stadium ed è un nome sensibile sulla lista di Adriano Galliani per raccogliere l’eredità di Raffaele Palladino, che a meno colpi di scena lascerà la guida dei brianzoli al termine del campionato non rinnovando il contratto in scadenza il 30 giugno. Domenica sugli spalti era presente anche Paulo Sousa (il portoghese già in altre occasioni aveva fatto capolino a Monza), che insieme a Gattuso e Nesta rientra al momento nel lotto dei candidati per la panchina biancorossa. Attualmente sull’agenda di Galliani – come raccolto da Calciomercato.it – rimane in prima fila Dionisi, che però insieme allo stesso Palladino potrebbe essere uno dei candidati forti del Bologna per il post Thiago Motta.
Dionisi e Palladino per il Bologna: gli incastri in panchina
La Juventus è in pressing su Motta visto il probabile divorzio da Massimiliano Allegri, con il Bologna evidentemente alla ricerca del profilo giusto (preferibilmente giovane e di prospettiva) per rimpiazzare adeguatamente il mister italo-brasiliano.
Il valzer di allenatori coinvolgerà anche la Fiorentina, visto che a giugno dopo tre stagioni si consumerà l’addio in panchina di Italiano, nome caldissimo per il Napoli del patron De Laurentiis. Per la guida tecnica dei viola la prima opzione al momento porta a Gilardino, che però tratta anche il rinnovo con il Genoa. Al sodalizio gigliato piace inoltre Palladino, che da diverso tempo ormai ha catturato anche l’interesse del Torino per il dopo Juric (tra l’altro mentore dell’attuale allenatore del Monza). I granata, già due anni fa, avevano corteggiato a lungo Palladino per la formazione Primavera, incassando il no secco di Galliani che qualche mese più tardi ha puntato (e con ottimi risultati) sul tecnico napoletano per la prima squadra dopo l’esonero di Stroppa. Cairo e il Torino, intanto, hanno sondato anche Gattuso se effettivamente a fine campionato sarà divorzio con Juric. La girandola è già partita in Serie A: panchine bollenti e non solo per le big.