Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Lazio, contestazione all’Olimpico. Giocatori fischiati e striscione fisso: “Non siete degni”

Clima di grande malumore allo stadio per il match contro la Salernitana, con Tudor che deve alimentare le speranze europee

Se da una parte c’è una Roma che gode, dall’altra la Lazio sta vivendo il momento più complicato degli ultimi anni. L’arrivo di Tudor non ha dato una grande scossa ai biancocelesti, con la squadra che continua a rimanere impantanata in una sorta di apatia tecnica e di atteggiamento. La vittoria con la Juventus all’esordio è stata un fuoco di paglia, perché nella sfida di Coppa Italia è arrivato lo 0-2 a Torino che ha messo subito in salita la qualificazione in finale, ma soprattutto il ko nel derby che ha lanciato definitivamente la Roma verso la Champions. Ma soprattutto giocato male.

Tifosi Lazio (LaPresse) – calciomercato.it

Un periodo che quindi resta molto opaco e i giocatori sempre più sotto accusa, primi colpevoli secondo i tifosi (e, va detto, anche del presidente Lotito) di questa pessima stagione che la vede quasi fuori anche nelle speranze di Europa. Stasera il malcontento è ancora più palpabile, visto che la Lazio è stata accolta al suo ingresso in campo per il riscaldamento da una bordata dei fischi. Che si sono fatti ancora più intensi quando i giocatori si scaldavano più vicini alla curva. E poi la stessa cosa alla lettura della formazione biancoceleste, con tanto di coro. A cui si è aggiunto quello contro Lotito. Infine lo striscione durissimo apparso in Curva Nord verso i giocatori: “Non siete degni di indossare la NOSTRA maglia!” L’Olimpico è caldo di rabbia, freddo per la risposta in termini di biglietti. All’Olimpico non si va oltre i 30mila spettatori questa sera.

Davanti c’è la Salernitana ultima in classifica e già sostanzialmente retrocessa, sulla carta avversario ideale ma forse anche molto insidioso per gli stessi motivi. Anche perché Tudor, che miracoli non ne può fare considerando anche i pochissimi allenamenti con la squadra e i cambiamenti radicali, deve rinunciare a mezza squadra. Provedel, Pellegrini, Romagnoli, Guendouzi, Zaccagni e Immobile sono tutti fuori per infortunio. Giocano Vecino e Kamada in mezzo, con il rientrante Lazzari e Marusic sugli esterni, Castellanos in avanti supportato da Luis Alberto e Felipe Anderson.

Gestione cookie