Pietrella: “De Rossi come Inzaghi. Pioli più sì che no, ma il Milan dovrebbe andare oltre” | ESCLUSIVO

Il giorno dopo in casa Milan, con le dichiarazioni del giornalista de La Gazzetta dello Sport, intervistato da Calciomercato.it

Va alla Roma il primo round dei Quarti di finale di Europa League. La squadra di Daniele De Rossi ha battuto il Milan grazie ad una rete di Mancini, ancora una volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Milan-Roma, il commento del giornalista de La Gazzetta dello Sport
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Il Diavolo esce così da San Siro a testa bassa e l’ennesima delusione stagionale è davvero dietro l’angolo. Dopo il ko di ieri nel mirino della critica sono finiti Stefano Pioli e Rafa Leao.

Per fare il punto della situazione in casa Milan, Calciomercato.it ha intervistato il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Francesca Pietrella.

Il ko del Milan è arrivato ovviamente anche per via dell’ottimo lavoro di Daniele De Rossi, che ha vinto il duello con Stefano Pioli: “Il primo tempo ha fatto benissimo, De Rossi ha capito quali fossero le chiavi giuste per neutralizzare il Milan – esordisce il giornalista -. Su tutte, la catena di destra, per limitare quella di sinistra dei rossoneri: Theo e Leao sono stati così i peggiori in campo e invece Celik uno dei migliori. Poi un’altra chiave è stata quella di limitare Bennacer, che complice il Ramadan, non ha giocato una partita di alto livello e il Milan ne ha risentito molto. Poi con Adli qualcosina di meglio si è vista negli ultimi 25 minuti”.

Milan-Roma, il commento del giornalista de La Gazzetta dello Sport
Dybala e De Rossi (LaPresse) – Calciomercato.it

Con la partita di ieri sono arrivate ulteriori conferme sulla bontà del lavoro che sta facendo De Rossi: “Sta dimostrato di essere un allenatore di assoluto livello e non è lì per caso. Credo che la Roma può aprire un ciclo così come fece la Lazio con Simone Inzaghi, che arrivò in modalità simile. Per me può fare molto, ma molto bene”.

Se De Rossi è sempre più certo di rimanere alla Roma, lo stesso non si può dire di Stefano Pioli in rossonero: “Per me andando via potrebbe dare una scossa al Milan, ma credo che abbia ancora qualcosina da dare. E’ un gestore di gruppo eccezionale: questa è proprio una delle sue armi più importanti. Poi ha la capacità di cambiare e di avere molte soluzioni tattiche. In questo momento Pioli è comunque è più vicino al sì che no. Uscire dall’Europa League, però, sarebbe una discriminante grossa con la quale fare i conti”.

“Secondo me il Milan farebbe meglio a fare un passo oltre a Pioli, anche se il tecnico di Parma ancora qualcosa da dare penso ce l’abbia – ribadisce il giornalista – Meglio puntare su un mister più giovane? Dei nomi circolati ultimamente, Lopetegui e Fonseca, nessuno è meglio di Pioli. Se sono questi i profili, tutta la vita Pioli. Il Milan di certo non si potrà permettere Alonso. Thiago Motta? Potrebbe essere un allenatore con cui poter aprire un ciclo, fermo restando che ha fatto solo questo anno di ottimo livello. Chapeau se porta il Bologna in Champions, ma il Milan è un’altra cosa”.

Milan, Leao sotto accusa, Pietrella: “Io scelgo Dybala”

La grande delusione della partita è sicuramente Rafa Leao, protagonista anche fuori dal campo. La prestazione del portoghese è stata davvero negativa.

Milan-Roma, il commento del giornalista de La Gazzetta dello Sport
Rafa Leao (LaPresse) – Calciomercato.it

 

Una prestazione che ha fatto venire nuovamente i dubbi a tutti coloro che lo considerano un campione: “A 25 anni sei così – prosegue il giornalista -. Per me non ci sono tanti altri margini di miglioramento. Leao può magari migliorare dal punto di vista mentale. Quella di ieri è chiaramente una partita assolutamente insufficiente, ma veniva da ottime prestazioni, tra assist e gol. Il Milan è mancato proprio in Leao, se Rafa al ritorno si accende si diverte molto di più. Il portoghese è sicuramente uno dei migliori esterni d’Europa, ma ripeto non ha margini di miglioramento tecnici”.

Il confronto tra Rafa Leao e Paulo Dybala così è stato vinto dal romanista- “Io prendo sempre l’argentino – afferma senza dubbi Pietrella -. Chiaramente sono ruoli diversi e potrebbero giocare insieme, ma per gusto personale scelgo Dybala”.

Chukwueze è stato uno dei pochi giocatori del Milan a far bene. C’è la sensazione che il cambio sia stato un po’ tardivo: “In questo momento è difficile immaginare il nigeriano titolare, Leao e Pulisic venivano da momenti straordinari, ma magari poteva starci un ingresso qualche minuto prima”.

Il Milan ha ancora qualche possibilità di ribaltare il risultato al ritorno: “Sarà una partita di totale aggressione, i rossoneri cercheranno di prendere i giallorossi alti. L’Olimpico sarà certamente infuocato e non sarà facile. Oggi la Roma ha il 60% di possibilità di accedere alla semifinale”.

 

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