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Aggressione choc all’arbitro, UFFICIALE: partita sospesa

Ha aggredito all’improvviso l’arbitro con un gesto orribile, tanto da far sospendere la partita: cosa è successo e quali sono le conseguenze

Il calcio ha molti lati esaltanti e, con le emozioni che riesce a generare tiene incollati i tifosi agli schermi o allo stadio praticamente ogni weekend, e a qualsiasi livello. La sua parte oscura, però, deve essere considerata proprio da chi lo ama di più, ed è fatta di brutti episodi di rabbia, violenza e spesso anche razzismo.

Aggressione all'arbitro e partita sospesa: maxi squalifica
Arbitro in campo (Pixabay) – calciomercato.it

Purtroppo, anche nelle categorie minori la situazione resta piuttosto grave – e non solo in Italia -. Lo dimostra anche un terribile gesto che è capitato in un match del Gallicano e che stavolta non ha visto come diretti protagonisti i calciatori o i tifosi, ma un altro tesserato del club.

A rubare la scena, e non in positivo, è stato il massaggiatore. Sì, proprio colui che di solito lavora dietro le quinte e deve preoccuparsi di far rendere al meglio i calciatori, in questo caso ha perso le staffe e se l’è presa direttamente con l’arbitro.

Aggressione all’arbitro: massaggiatore squalificato per tre anni

Proprio il massaggiatore, durante una partita tra il Gallicano e il Fornaci 1928, ha scagliato ben due borracce verso il direttore di gara. La prima è stata addirittura intercettata con una mano dall’arbitro, la seconda è caduta a circa un metro dalla sua figura.

Aggressione all'arbitro e partita sospesa: maxi squalifica
FIGC (LaPresse) – calciomercato.it

A seguito di questo brutto evento, la partita è stata temporaneamente sospesa, con le squadre che hanno fatto ritorno negli spogliatoi. Dopo 17 minuti, sono tornate in campo e ha vinto il Fornaci con il punteggio di 3-2. Non potevano mancare delle pesanti sanzioni nei confronti del tesserato del Gallicano, e ora sono diventate ufficiali.

Infatti, è stato squalificato per ben tre anni, fino all’11 aprile 2027. Come si legge dal comunicato, “tale sanzione deve essere considerata ai fini dell’applicazione delle misure amministrative a carico delle società dilettantistiche, deliberate dal Consiglio Federale per prevenire e contrastare tali atti di violenza”. Insomma, per lui è finita malissimo.

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