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Lazio, replica UFFICIALE a Luis Alberto: “Inopportuno”

Dopo le parole di Luis Alberto di ieri sera, arriva la replica ufficiale al calciatore della Lazio: gli scenari per il futuro

Dopo le pesanti sconfitte con la Juventus in Coppa Italia e nel derby in campionato contro la Roma, la Lazio prova a dare un calcio al momento difficile con il successo con la Salernitana, per rilanciarsi nella corsa all’Europa. Ma la situazione rimane delicata. Ambiente in fibrillazione, con la contestazione dei tifosi durata tutto il match con i granata. E con l’esplosione definitiva della grana Luis Alberto.

Luis Alberto, la replica ufficiale della Lazio
Luis Alberto © LaPresse – Calciomercato.it 

 

L’annuncio del giocatore spagnolo, che ha spiegato di aver chiesto la rescissione al club e di non far parte del progetto per il prossimo anno, ha causato un nuovo scossone. Rottura che pare essersi ormai consumata, con un finale di stagione da gestire non nella miglior situazione possibile per Igor Tudor. Il quale si è trincerato dietro un laconico ‘no comment’ alla fine della sfida di ieri. Ha preso invece la parola sulla questione il direttore sportivo del club biancoceleste, Angelo Fabiani.

Luis Alberto, la risposta del ds Fabiani: “Nessuno ha promesso una risoluzione”

Fabiani ha parlato ai canali del club, commentando l’accaduto. Cercando di non gettare benzina sul fuoco, ma non nascondendo una certa perplessità e che la situazione sia molto delicata.

Lazio, Fabiani risponde a Luis Alberto
Luis Alberto © LaPresse – Calciomercato.it

 

“Sono cose che succedono da quando il calcio esiste, ma penso che ieri fosse la serata meno adatta – ha affermato – Non posso stare nel cervello di un calciatore, comunque. All’arrivo di Tudor, Luis Alberto mi aveva già detto che avrebbe preferito cambiare squadra, per motivi che non voglio dire qui. Gli avevo risposto che la priorità era finire bene la stagione per poi fare tutte le valutazioni. Adesso, sei mesi dopo un rinnovo quadriennale alle sue condizioni, piuttosto difficile tra l’altro, succede questo. Ma voglio dire che i contratti vanno rispettati e nessuno ha promesso o sottoscritto risoluzioni. E’ una situazione che andrà analizzata con calma. Non vogliamo fare la guerra a nessuno, ma nemmeno accettiamo alcun tipo di compromesso. Parlerò col giocatore per capire le sue motivazioni”.

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