Simone Inzaghi commenta il pareggio dell’Inter sul Cagliari e si proietta al derby ‘scudetto’ con il Milan: le sue dichiarazioni
Rammarico, ma anche consapevolezza. Inzaghi dopo il 2-2 tra Inter e Cagliari non nasconde il disappunto per i gol presi, ma ricorda a tutti che il traguardo ĆØ ormai soltanto da tagliare e che non sarebbe male farlo proprio nel derby.
Il tecnico nerazzurro a ‘DAZN’ commenta il pareggio di questa sera:Ā “Non ho parlato dopo la partita. Il Cagliari ha fatto un’ottima partita, non ha mai mollato e abbiamo sofferto le loro ripartenze. Dispiace perchĆ© volevamo il bottino pieno. Siamo vicinissimo ad un grande obiettivo, ma mancano ancora quei punti che possono darci la matematica”.
OCCASIONI CAGLIARI – “Qualcosina abbiamo concesso. Sul primo gol dovevamo lavorare meglio di reparto, stringere di piĆ¹. Il secondo gol ĆØ casuale, poi abbiamo preso la ripartenza alla fine che ĆØ stata molto pericolosa. Solitamente lavoriamo meglio sulle ripartenze dell’avversario. Abbiamo trovato delle difficoltĆ , ma lo sapevamo. Vanno fatti i complimenti al Cagliari”.
COSA HA DATO PIĆ FASTIDIO – “Non aver vinto con questo pubblico. Sappiamo il nostro percorso, sappiamo che siamo vicini al traguardo, ma mancano ancora sei partite e bisogna rimanere sul pezzo. Dovremo valutare il primo gol, sul secondo c’ĆØ poco da dire”.
Inzaghi e lo scudetto nel derby: “Ci farebbe piacere”
SCUDETTO NEL DERBY – “Ci farebbe piacere. Ci prepareremo bene per lunedƬ, cercheremo di farlo nel migliore dei modi. Ora la nostra concentrazione ĆØ a lunedƬ, sappiamo quel che ci aspetta, giochiamo contro una squadra seconda in classifica che vorrĆ fare del proprio meglio. Come si prepara? Come sempre, faremo le analisi il giorno della ripresa del match di stasera e poi da mercoledƬ lavoreremo per arrivare a lunedƬ nel migliore dei modi. Spero di poter avere tutti a disposizione. Poi un derby sappiamo cosa rappresenta, rispetteremo il Milan“.
DERBY ROMA E MILAN – “Sono partite intense. Lo scorso anno ci siamo passati con la semifinale di Champions. A Roma mi era capitata una semifinale di coppa Italia. Ne ho giocati tanti, ne ho vinti tanti, qualcuno l’ho perso. Tatuaggio come Pioli e Spalletti? A me non piacciono i tatuaggi”.