Barcellona sconfitto per 4-1 in casa dal Psg ed eliminato, per Xavi la responsabilità è dell’arbitro: l’attacco del tecnico catalano
Ribaltone clamoroso al Montjuic, dove il Barcellona, dopo la vittoria per 3-2 a Parigi e in vantaggio 1-0, ha subito la rimonta del Psg, venendo eliminato dalla Champions League. I francesi passano 4-1, con l’episodio chiave che gira la partita alla mezz’ora del primo tempo, l’espulsione di Araujo per fallo su chiara occasione da gol di Barcola.
Una decisione apparsa corretta, ma duramente contestata da tutto il Barcellona e da Xavi, che nella ripresa, per altre proteste, è stato cacciato a sua volta. Il tecnico, a fine gara, critica ancora l’arbitraggio di Kovacs e la sua decisione, che ha indirizzato la sfida. “È un peccato, la nostra Champions League è finita per un errore dell’arbitro – ha spiegato ai microfoni di Sport Mediaset – Gli ho detto che è stato un disastro. È la realtà. Undici contro undici stavamo dominando, l’eliminazione ha cambiato gli equilibri della qualificazione. Non abbiamo mai rinunciato a giocare anche in dieci contro undici e mi tengo la reazione d’orgoglio della squadra che ci ha provato fino alla fine. Peccato aver dovuto togliere Yamal, ma il problema non è stato il suo cambio, ma quello che lo ha originato”.