Le ultime sulla difesa del futuro: il Milan è pronto a piazzare il colpo al centro con l’addio di Simon Kjaer a fine stagione
Alessandro Buongiorno è l’oggetto dei desideri di molte squadre, soprattutto italiane, che vorrebbero rafforzare il proprio pacchetto arretrato con un giocatore giovane e già pronto per la Serie A.
In inverno ci ha provato seriamente il Milan, che lo pone ancora in cima alla lista dei propri desideri. Il Torino, però, è una bottega cara e a gennaio la richiesta per lasciarlo andare era addirittura di ben 50 milioni di euro. In estate i granata, per accontentare il desiderio di giocare la Champions del centrale, potrebbero accettare un’offerta più bassa, sui 35/40 milioni. Una cifra, comunque, importante per le casse delle squadre italiane.
Farà un tentativo l’Inter, che proverà ad inserire delle contropartite tecniche, ma anche la Juve. Come d’altronde vorrebbe fare il Milan: da Pellegrino a Jan-Carlo Simic, passando per Lorenzo Colombo, sono solo alcuni dei nomi che potrebbero rientrare nell’affare. Non sarà, comunque, facile convincere Urbano Cairo, che si augura di scatenare un’asta e magari di ricevere un’offerta irrinunciabile dall’estero, dove piace al Bayern Monaco e in Inghilterra.
Buongiorno, come detto, resta tra i profili che più piacciono al Milan per rafforzare un reparto che perderà Simon Kjaer. Stando a quanto appreso da Calciomercato.it, non arrivano, però, conferme in merito ad un summit imminente tra il club rossonero e il Torino.
Calciomercato Milan, due francesi sul taccuino: il punto su Lacroix e Brassier
Nel frattempo, Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimović studiano altri profili certamente più economici rispetto al giocatore italiano.
Stiamo parlando di Lacroix del Wolfsburg e di Brassier del Brest, entrambi con un contratto in scadenza fra poco più di un anno, il 30 giugno 2025, che possono sbarcare a Milano per una cifra inferiore ai 20 milioni di euro. Un loro eventuale acquisto sarebbe perfettamente in linea con il modus operandi mostrato dai rossoneri nelle ultime sessioni di mercato.