Il campionato italiano finisce nel caos con la classifica totalmente stravolta: arriva il duro comunicato ufficiale
Caos totale con classifica totalmente riscritta. Un vero e proprio terremoto travolge il campionato italiano e rischia di condizionare la stagione con la ‘minaccia’ di azioni legali.
Siamo in Serie D, precisamente nel girone D e il caso ĆØ quello ormai noto della Pistoiese. La societĆ toscana, dopo aver dato forfait per due partite consecutivamente, ĆØ stata ufficialmente esclusa dal campionato. La decisione ĆØ stata ufficializzata ieri dal giudice sportivo e ha come conseguenza l’annullamento di tutte le partite fin qui disputate e quindi la cancellazione dei punti che le altre 19 squadre hanno conquistato nelle partite contro la formazione esclusa.
Una situazione che ha portato a grandi stravolgimenti in vetta come in coda alla classifica. Al vertice, ad esempio il Carpi ha tratto vantaggio della situazione allungando a +4 sul Ravenna che ha visto quindi raddoppiato lo svantaggio dalla prima posizione che significherebbe anche promozione diretta in Serie C. Una situazione che ha ovviamente fatto infuriare la societĆ giallorossa, pronta a fare di tutto per ristabilire la situazione ante-esclusione.
Serie D, ĆØ caos totale: il comunicato del Ravenna
Subito dopo l’esclusione della Pistoiese e i cambiamenti in classifica, il Ravenna ha voluto far sentire la propria voce in maniera netta con un duro comunicato.
Il club prende atto “con enorme amarezza, che ancora una volta il merito sportivo ĆØ stato calpestato anzi annullato da comportamenti scandalosi che nulla hanno a che fare con giustizia e la lealtĆ ”. Il Ravenna fa riferimento ad “una normativa lacunosa e totalmente insufficiente a fronteggiare la dissennata gestione di societĆ sportive che operano senza il minimo rispetto dei sacrifici altrui”.
La societĆ spiega che “sarebbe stato sufficiente fermare la Pistoiese al termine del girone di andata” quando la drammatica situazione del club era giĆ sotto gli occhi di tutti. Invece si ĆØ andati avanti ed ora a pagare dazio ĆØ anche il Ravenna che ora si trova a non poter “provare a coronare un percorso che meritava tutt’altra considerazione”. Ecco allora che la societĆ garantisce di essere pronta a fare di tutto non lasciando “nulla di intentato” e “riservandosi ogni azione possibile volta a tutelare i propri interessi presso gli organi competenti”.Ā