Vigilia di campionato in casa Juventus, domani sera l’anticipo contro il Cagliari: le dichiarazioni in conferenza stampa di Massimiliano Allegri
La Juventus, impegnata la prossima settimana nel secondo round della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, anticipa al venerdì l’incontro di campionato in casa del Cagliari dopo lo 0-0 nell’ultimo derby con il Torino.
Domani la trasferta in Sardegna per la squadra di Massimiliano Allegri, con il tecnico bianconero sempre nel vortice dei rumors che lo vogliono lontano dalla panchina della ‘Vecchia Signora’ nella prossima stagione e a caccia dei punti necessari in questo finale di stagione per blindare il discorso Champions League. Conferenza stampa di vigilia alla Continassa, prima della rifinitura e della parte con il volo per Cagliari nel pomeriggio. Allegri presenta la gara contro la formazione dell’ex Ranieri, che arriva alla sfida dopo il prezioso pareggio con la capolista Inter e con l’obiettivo salvezza sempre più vicino. “Il Cagliari in casa è molto temibile, ha fatto 23 punti su 31. Sarà una partita complicata: è sempre difficile giocare in casa loro. Noi ci stiamo giocando l’accesso in Champions League e dobbiamo fare la partita giusta”, esordisce Allegri.
Sull’ipotesi turnover: “In questo momento la gara più importante è quella di domani. Poi vedremo le condizioni fisiche generali e di chi dopo potrà affrontare la Lazio. Pensiamo solo al Cagliari: una vittoria ci consentirebbe di fare un passo importante per il nostro obiettivo che è la Champions“.
Sulle mosse nel mercato invernale che non hanno dato i frutti sperati: “Al mercato ci pensa sempre la società. A gennaio sono state fatte le cose in funzione della squadra e le cose non si possono cambiare. Adesso pensiamo alle prossime sei partite”.
Sull’investitura di Yildiz da parte di Szczesny: “Spero per Kenan che indovini sul Pallone d’Oro… Nei giudizi però bisogna andarci sempre piano. Yildiz ha grandissime qualità e deve fare un percorso come tutti. Non sono se riuscirà a vincere il Pallone d’Oro, però ha certamente il talento e le doti per fare delle ottime cose e gli auguro di fare una carriera straordinaria. Se possono coesistere con Chiesa? Giocano più o meno nella stessa posizione e hanno lo stesso ruolo. Chiesa può giocare anche a destra, ma nelle ultime stagioni è partito soprattutto da sinistra”.
Ha fatto discutere lo sfogo di Chiesa durante la sostituzione proprio con Yildiz nell’ultimo derby contro il Torino: “Fa parte del momento, nei ho visti di peggiori… In quel momento voleva restare in campo, ma un allenatore fa delle scelte in funzione della squadra – chiosa Allegri – Era partito molto bene nei primi venti minuti e anche nel secondo tempo ha avuto un’occasione. Per noi è un giocatore molto importante. Sono contento di quello che sta facendo Federico, sapevamo che avrebbe avuto delle difficoltà dopo l’infortunio. È normale che deve pretendere di più se stesso. Per domani devo valutare se giocherà lui o Yildiz”.
Allegri, come nelle ultime uscite, rimane vago sul suo destino e il possibile addio a fine campionato alla guida della Juventus: “Ci sono voci di mercato sui giocatori e sugli allenatori in questo periodo della stagione, è normale. Noi dobbiamo restare concentrati solo sul campo e sugli obiettivi. Abbiamo sei partite da giocare più la Coppa Italia, serve fare un passettino alla volta e pensare solo al finale di stagione. Io sono concentrato su quello che c’è da fare e stiamo lavorando tutti insieme affinché la Juve raggiunga la Champions e la finale di Coppa Italia. Una volta raggiunti gli obiettivi, la società dirà le strategie per il futuro della Juventus com’è sempre stato“.
Infine sulla formazione con le assenze di Milik e Kean in attacco, mentre Szczesny potrebbe già recuperare e partire per la Sardegna dopo l’intervento al naso post Torino: “Wojciech è a disposizione e vedremo dopo la rifinitura cosa fare per domani”.
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