Il razzismo continua ad essere protagonista tra gli spalti dei nostri stadi. Arriva la denuncia del club dopo la partita dei giorni scorsi
E’ stato uno dei grandi protagonisti della due giorni di Champions League, ma allo stesso tempo è stato vittima di pesanti insulti della tifoseria avversaria.
Ousmane Dembélé ha prima ristabilito la parità per poi procurarsi il rigore che di fatto ha messo in discesa il match contro il Barcellona, che ha portato il Psg in semifinale di Champions League. L’accoglienza in Catalogna per l’ex della sfida non è stato però dei migliori.
Barcellona-Psg, insulti per Dembelé
L’esterno d’attacco è stato insultato pesantemente dai sostenitori blaugrana, ma le prestazioni non ne hanno risentito: “Ho già vissuto nel 2021 una situazione del genere qui a Barcellona – afferma Dembelé a Canal+ -, ma non è qualcosa che influenza le mie prestazioni. Sono rimasto concentrato e ho dato tutto. Ho segnato e ottenuto un rigore, non posso che essere contento della mia performance”.
Ma l’accoglienza riservata a Dembele, che non ha, evidentemente, influenzato la prestazione del giocatore, potrebbe avere delle conseguenze. Secondo quanto scrive RMC Sport, infatti, il Psg avrebbe inviato una lettera alla UEFA per denunciare atti e grida a sfondo razzista alcuni tifosi del Barcellona nei confronti di Ousmane Dembélé.
Aggiornamento Ore 14.15 – La Commissione Disciplinare della UEFA ha così sanzionato il Barcellona, multato di 25.000 euro per i comportamenti razzisti avuti dai propri tifosi sulle tribune.
Allo stesso tempo è stato deciso di vietare al club spagnolo di vendere i biglietti ai propri sostenitori ospiti per la prossima partita della competizione UEFA. Tale divieto è sospeso per un periodo di prova di un anno, a decorrere dalla data della presente decisione.