Tra i protagonisti assoluti di questa stagione, il centrocampista turco si gode la vittoria dello Scudetto e si leva qualche sassolino dalla scarpa
Era maggio 2022 quando l’Inter perde lo scudetto all’ultima giornata, anno in cui a vincerlo è stato il Milan. E solo l’estate prima, il calciatore turco cambiava sponda del Naviglio, lasciandosi alle spalle i colori rossoneri. Ieri sera, ogni tifoso o amante del calcio, al triplice fischio, ha cercato di raccogliere l’emozione di quel momento proprio negli occhi di Calhanoglu.
Prima la corsa liberatoria e poi le lacrime: il regista non si è trattenuto perché aspettava quel momento da molto e perché, soprattutto, sa di aver scritto una pagina di storia proprio contro i suoi ex compagni, quelli che due anni fa lo hanno ‘menzionato’ più volte durante i festeggiamenti. Ora tocca a lui, a quel ragazzo che è stato tormentato dalla vittoria dello scudetto e che con sacrificio e tanto lavoro è riuscito finalmente a raggiungerlo, insieme, ovviamente, a tutta la squadra.
Hakan Calhanoglu si prende la sua rivincita: maglia dell’Inter, la Coppa, il Duomo e i tifosi del Milan alle spalle
La foto è chiara e la didascalia esplicita: Hakan Calhanoglu ha condiviso sul suo profilo Instagram un post per festeggiare il 20º scudetto nerazzurro e per levarsi qualche piccola soddisfazione. C’è lui, c’è la Coppa, c’è il Duomo ma ci sono anche alcuni haters rossoneri che tengono in mano dei cartelli con su scritto “clown” e “traditore”.
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Offese che spesso e volentieri sono state rivolte al centrocampista ex Milan, non perdonato per il cambio di maglia. Arriva così la risposta personale: “Sempre calmo, sempre paziente, sempre concentrato, ora premiato”.