Prima il danno e poi la beffa per un allenatore che ha incassato in rapida successione una pesante squalifica e poi l’esonero: il comunicato ufficiale del club italiano
Così come la Serie A è entrata nella fase conclusiva della stagione, anche nelle leghe minori italiane la situazione si avvia al termine.
Campionati, quelli al di sotto delle leghe più note e conosciute, che comunque riservano spesso e volentieri sorprese, colpi di scena e ribaltoni clamorosi. Lo sa bene il Darfo Boario, società militante nel girone C di Eccellenza che dopo appena sei mesi si è ritrovato a salutare l’allenatore Vincenzo Cogliandro.
Il club neroverde ha ottenuto la salvezza, ma l’ormai ex tecnico è finito al centro di un polverone. Cogliandro è stato esonerato a causa della pesante squalifica incassata. Nelle scorse ore il comunicato sulla sanzione che recita: “Espulso per essere indebitamente entrato in campo protestando, nell’allontanarsi pronunciava frasi offensive nei confronti dell’arbitro e della terna in generale; inoltre afferrava un cartellone pubblicitario e lo lanciava sulla pista di atletica. A fine gara rientrava indebitamente sul terreno di gioco insultando l’arbitro, con atteggiamento tanto minaccioso da dover essere bloccato dai presenti”.
Calciomercato, ribaltone al Darfo Boario: squalifica ed esonero
Una situazione incresciosa costata due mesi di squalifica ed anche l’esonero da parte del club d’appartenenza.
Il Darfo Boario ha infatti comunicato in una nota su Facebook: “A seguito della squalifica inflitta a mister Vincenzo Cogliandro fino al 19/06/24 la società U.S. Darfo Boario comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a mister Bruno Stefani. A Cogliandro va il nostro ringraziamento per aver raggiunto il traguardo della salvezza con due giornate di anticipo. A lui vanno i migliori auguri per il futuro e per il proseguo della sua carriera di allenatore”.