La Roma vince il recupero flash di Udine: decisivo il gol di Cristante allo scadere, ma c’è un dettaglio sfuggito a molti
Quella giocata a Udine è stata una mini-partita sicuramente atipica: in dodici minuti più recupero Udinese e Roma si sono giocate tanto.
La Roma vince all’ultimo respiro il recupero dei minuti finali della partita di Udine, interrotta lo scorso 14 aprile in seguito al malore avvertito dal difensore giallorosso Evan N’Dicka. Una vittoria pesante in chiave Europa per i giallorossi che hanno espugnato il Blue Energy Stadium di Udine con un gol di Bryan Cristante a tempo quasi scaduto sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Paulo Dybala.
Una vittoria importante che permette ai giallorossi di riscattarsi dopo il ko interno col Bologna maturato nel posticipo della 33esima giornata di campionato contro il Bologna. Un successo arrivato nei secondi conclusivi di una mini-partita giocata in condizioni sicuramente particolari, dato che si è ripartiti dal risultato di 1-1 (con i gol di Pereyra e Lukaku, quest’ultimo oggi assente) e dal 78′ di gioco.
Udinese-Roma, il dettaglio del riscaldamento pre-partita
Una partita preparata in condizioni anomale, così come anomalo è stato il riscaldamento pre-partita della Roma. Un dettaglio sfuggito a molti poco prima del fischio con cui l’arbitro ha fatto riprendere il gioco.
La squadra di Daniele De Rossi, infatti, ha iniziato le operazioni di riscaldamento con trenta minuti d’anticipo rispetto all’Udinese, rientrando prima negli spogliatoi per poi rientrare in campo per i minuti finali della partita. Una “strategia” che, alla fine, ha funzionato, con la Roma che a tempo quasi scaduto ha trovato il colpo vincente con Cristante, portando a casa l’intera posta in palio.