Arriva una nuova penalizzazione in campionato, l’annuncio non lascia alcun dubbio: gli scenari per il finale di stagione
Il finale di stagione entra nel vivo, con tanti verdetti fondamentali da esprimere, in campionato e nelle coppe. Il destino di tante squadre si gioca sui dettagli ed eventuali decisioni della giustizia sportiva in tal senso possono essere determinanti in negativo.
Ne sappiamo qualcosa in Italia, con la Juventus che lo scorso anno ha dovuto scontare un pesante -10 in classifica per la riapertura del caso plusvalenze. In questa stagione, a essere nell’occhio del ciclone per casi di mala gestione finanziaria e relative sanzioni, è la Premier League, con più di una squadra in difficoltà per punti dedotti in graduatoria. E non è ancora finita.
Premier League, altra sanzione per il Nottingham: l’annuncio
Sta lottando strenuamente per non retrocedere il Nottingham Forrest, al momento quartultimo con 26 punti, uno solo in più del Luton Town, e gravato di un -4 per irregolarità finanziarie. Per il club sta però per arrivare un’altra sanzione.
Discussioni a non finire dopo la sconfitta contro l’Everton, nella quale hanno avuto un peso fondamentale le decisioni dell’arbitro Taylor, che, nel silenzio del Var, non ha concesso tre calci di rigore piuttosto netti al Nottingham. Il club ha richiesto nei giorni scorsi la pubblicazione degli audio delle comunicazioni tra arbitro e Var, avendo oltretutto sostenuto che tra gli assistenti al monitor ci fosse un dichiarato tifoso del Luton Town, diretto rivale in classifica, aggiungendo, in un comunicato, di valutare l’idea di adire le vie legali, se fosse diversamente avvenuto.
Un atteggiamento che potrebbe portare il Nottingham a ricevere una ulteriore sanzione. Keith Wyness, ex dirigente di Everton e Aston Villa, intervenuto a ‘Football Insider’ ha spiegato: “Il club riceverà una sanzione, ma probabilmente ci sarà una multa e null’altro. Non penso ci saranno dei punti di penalizzazione per questo. Il Nottingham ha sbagliato, le vie legali devono essere l’ultima ratio, non la prima”.