Finisce a reti bianche il big match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan: le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri
Bicchiere alla fine mezzo vuoto per la Juventus, malgrado il pareggio nel big match contro il Milan che avvicina i bianconeri al piazzamento in Champions League.
La ‘Vecchia Signora’ non è riuscita ad approfittare appieno delle assenze e della crisi del rossoneri, sbattendo contro Sportiello nell’anticipo dell’Allianz Stadium. C’è un po’ di amarezza nelle parole di Massimiliano Allegri a fine partita, con la Juve che ha collezionato appena 13 punti in altrettante gare nel girone di ritorno: “Dispiace non aver vinto, la squadra ha giocato con più fiducia nella ripresa. Non abbiamo concesso niente al Milan ed è un punto in più in classifica. Siamo a un pezzetto dalla Champions, anche se 65 punti non bastano. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi: devono avere fiducia in sé stessi e giocare con la giusta serenità in questi 20 giorni che decideranno la stagione. La differenza tra primo e secondo tempo? Perché siamo dei benefattori”, la battuta dell’allenatore in conferenza stampa.
Allegri calma le acque sulla reazione rabbiosa di Vlahovic al momento della sostituzione: “Non è successo nulla, ritenevo semplicemente il cambio giusto in quel momento della partita. Non possono finire gli stessi undici che iniziano la gara e poi chi è entrato anche stavolta ha dato un bel segnale. Nonostante la mancata vittoria abbiamo creato delle situazioni importanti. Per me Vlahovic ha fatto una buona partita ed è quello che conta”.
Allegri dopo Juventus-Milan: “Girone di ritorno non all’altezza”
Il pubblico dell’Allianz Stadium si è spaccato per Allegri tra cori e fischi: “Non si può mettere d’accorto tutti nella vita… Un mio amico sopra di me mi ha chiamato scherzando”, chiosa sorridendo sul momento di tensione al fischio finale.
Anche Pioli naviga in cattive acque: “Ho grandissimo rispetto per quello che sta facendo Stefano, poi sul resto non posso dire nulla. Io venivo criticato anche quando vincevo, figurarsi adesso che non riusciamo a vincere. Alla Juve giochi sempre per vincere e noi siamo in linea con gli obiettivi dettati dalla società. È chiaro, poi, che potevamo fare meglio e il girone di ritorno non è stato all’altezza”.
L’ingresso di Chiesa ha dato la scossa nel secondo tempo: “È entrato molto bene, anche perché riuscivamo a trovarlo con campo aperto e spazio. Si è creato delle situazioni importanti. Ho parlato con lui alla fine e gli ho detto che in alcune circostanze poteva fare ancora meglio. Ero contento di lui anche nelle partite precedenti, ha giocato tanto nell’ultimo periodo e ho preferito mette Yildiz tra le linee dall’inizio”, conclude Allegri.