Igor Tudor ha parlato nel postpartita di Lazio-Verona, vinta grazie al gol di Zaccagni che avvicina la zona Europa per i biancocelesti
La Lazio comincia a ingranare e trova la quarta vittoria nelle ultime cinque partite di campionato che significano tenere vivo il sogno europeo, perfino quello Champions visto che la Roma è a -3 anche se con una partita in meno. Col Verona arriva una vittoria meritatissima grazie al gol del’ex Zaccagni.
Il tecnico biancoceleste Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa dopo il match: “La vittoria è stata bella, era la più difficile di tutte e anche la più bella. Viene dopo un tot di partite ravvicinate, l’abbiamo preparata come una finale altrimenti non si vinceva. Il Verona ha una grande fase difensiva, non dovevamo sbagliare niente. Siamo partiti e loro hanno cambiato mettendosi a cinque, è stato più difficile. Nel secondo tempo abbiamo accelerato e creato, è una vittoria che è tanta roba. Champions? Non c’è niente da credere e calcolare, solo andare gara per gara. Poi si tirano le somme. Il futuro di Kamada? Abbiamo parlato tante volte, è importante, ha grandi doti in tutto, tecniche e di mentalità”.
Ha fatto una rivoluzione nel secondo tempo, ce la spiega? “Non è successo niente, abbiamo messo due quinti molto offensivi come Felipe e Zaccagni per spingere di più. Era una roba più offensiva, ci stava, stavamo spingendo, poi sono due ragazzi che possono farlo per un certo minutaggio della partita. In mezzo tenevano botta i due mediani, Vecino ha dato una mano dando anche centimetri. Una gara fatta al meglio”.
Kamada e Castellanos sono due titolari? “Sono tutti titolari e nessuno. Decidono loro chi è titolare, poi l’allenatore sceglie”.
La squadra è rimasta ordinata anche con tutti quegli attaccanti? Prova importante per lei? “Mi fa sentire orgoglioso dei ragazzi. Vuol dire che la mentalità è quella giusta, che non si vuole sbagliare niente. Si difende anche con il cuore e la testa”.
Sul Verona: “Non avrà problemi a salvarsi”.
Immobile non sta giocando molto, come sta gestendo questa situazione? “Non c’è niente da sottolineare, sono tutti grandi professionsiti. Ciro ha avuto anche un problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori nell’ultima gara. Castellanos ha fatto due gol, è giusto che abbia giocato oggi, ha fatto una buona gara. Ci saranno spazi per tutti, come per quelli che sono entrati dalla panchina”.
Su Isaksen. “Ha giocato come ala alta, era il suo ruolo. Ha fatto cose buone, ha avuto qualche buon pallone, c’è ancora da crescere, è giovane e ha margini di miglioramento”.
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