Il Milan per il dopo Pioli ha individuato in Lopetegui il profilo giusto, pronto un triennale per lo spagnolo: manca l’ultimo passaggio
Ieri sera è andato in scena uno degli ultimi atti di Stefano Pioli sulla panchina rossonera, che si è concluso con uno sciapo 0-0 contro la Juventus in cui il Milan ha terminato la gara senza mai tirare in porta. Intanto, sugli spalti si sono intraviste delle risate tra Ibrahimovic e Furlani, che già sono proiettati verso la prossima stagione.
Diversi sono i profili che costellano il casting aperto dal club meneghino per la propria panchina, ma uno ha staccato nettamente tutti gli altri: si tratta di Julen Lopetegui. L’allenatore basco nel corso dell’incontro che ha avuto con il management rossonero sembra aver convinto tutto, mettendo d’accordo gli uomini di campo e quelli che invece devono occuparsi dei conti. Secondo quanto riportato sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, per Lopetegui sarebbe già pronto un triennale solamente da siglare prima di iniziare la sua avventura con il Milan ed ereditare la panchina di Pioli. Per l’ufficialità, però, manca un ultimo fondamentale passaggio.
Lopetegui è l’uomo scelto dal Milan: ora serve solo l’ok di Cardinale
Prima di iniziare ufficialmente l’era Lopetegui a Milano, serve l’ultimo e definitivo ok da parte di Gerry Cardinale: una volta arrivato quello, si andrà dritti alle firme sui contratti e alle comunicazioni ufficiali.
Nel frattempo, come ormai è noto, una larga fetta del pubblico rossonero ha accolto queste notizie con negatività e sono state aperte anche delle petizioni contro il tecnico basco. Nonostante Lopetegui possa vantare una storia prestigiosa come allenatore, con un’Europa League vinta proprio in finale contro l’Inter, non è un profilo che è riuscito ad incendiare l’entusiasmo dei tifosi. Chi doveva convincere, in ogni caso, è la dirigenza rossonera e in questa impresa sembra esserci riuscito a pieno.