Napoli, continua la contestazione da parte dei tifosi: cosa è successo al Maradona durante la sfida contro la Roma
Il Napoli vive un momento complesso e al Maradona l’atmosfera resta totalmente diversa rispetto a quella festosa e indimenticabile di un anno fa. Come accaduto nelle ultime uscite dei partenopei, a Fuorigrotta il tifo ha tardato ad accendersi.
Nonostante gli spalti fossero gremiti quasi per intero (Curva B inferiore a parte, chiusa per motivi logistici), il silenzio l’ha fatta da padrone nei primi 15 minuti della sfida tra azzurri e Roma. Le Curve, in maniera congiunta, hanno deciso di portare avanti un parziale sciopero del tifo: un quarto d’ora di silenzio, con striscioni arrotolati e bandiere ammainate.
Un’iniziativa conclusa puntualmente al minuto 15 della sfida, nel quale entrambe le Curve hanno ripreso la loro normale attività, partendo però con dei cori che hanno espresso, in maniera civile, il dissenso per una stagione da dimenticare. Il primo destinatario degli stessi è stato Aurelio De Laurentiis, al quale i tifosi hanno intonato più volte “meritiamo di più”, mentre è stata molto più diretta la critica rivolta ai giocatori. “Via da Napoli”, cantato subito dopo il penalty trasformato da Dybala, è un messaggio chiarissimo alla squadra ormai ex campione d’Italia.