Festa scudetto con ‘danni collaterali’ per l’Inter visti i cori di alcuni giocatori contro il Milan che potrebbero costare cari
La festa scudetto dell’Inter andata in scena ieri è entrata in qualche modo nella storia. Perché per le vie di Milano si sono riversate circa 300mila persone lungo tutto l’arco della giornata, dallo stadio per il match col Torino a tutto il resto della città per seguire il bus scoperto con i giocatori e lo staff a bordo. Poi l’apoteosi in piazza Duomo, con le scene incredibili viste dall’alto. Un’euforia senza fine e in certi casi anche senza limiti visto quanto mostrato da alcuni.
Nei giorni precedenti alla grande celebrazione, lo stesso Steven Zhang aveva chiesto compostezza e sportività nei festeggiamenti, soprattutto verso il Milan e i suoi tifosi da parte dei suoi tesserati. Allo stesso modo Calhanoglu aveva assicurato, dopo gli sfottò dei suoi ex compagni nello scudetto di due anni fa: “Solo Inter, io non faccio certe cose”. Un diktat rispettato sicuramente non da tutti i calciatori nerazzurri. Il caso più eclatante è lo stendardo portato sul bus scoperto da Denzel Dumfries, raffigurante lo stesso olandese che teneva al guinzaglio un cane col volto di Theo Hernandez, con tanto poi anche di peluche ad accompagnare. Una scena che da un lato ha fatto ovviamente esaltare e godere gli interisti, dall’altra ha provocato sdegno e polemiche. Non a caso, come era accaduto nei festeggiamenti del Milan e – per citare un altro caso recente – in quelli di Mancini post-derby con la bandiera anti Lazio – la procura Figc aprirà un’inchiesta. E con buona probabilità arriverà una multa per Dumfries. Ma l’olandese non è stato l’unico a far infuriare gli avversari. Basti pensare a Calhanoglu, Cuadrado e anche un altro calciatore il cui video dei cori contro il Milan sta cominciando a girare sul web.
Da Calhanoglu, che aveva giurato di non lasciarsi andare a pensieri contro la sua ex squadra, più di una volta è stato colto a lanciare il coro ‘Chi non salta rossonero è’. Lo stesso fatto partire anche da qualcun altro, ma decisamente accettabile nonostante le premesse e le promesse iniziali. Così come quello di Cuadrado che invece saltava e ballava a ‘Chi non salta juventino è’. Scatenando ovviamente l’ira dei suoi ex tifosi bianconeri.
Menzione a parte però va anche a Davide Frattesi, che potrebbe rischiare anche lui qualche sanzione. I video che girano sui social infatti lo riprendono mentre canta a squarciagola il coro ‘Chi non salta insieme a noi cos’è? È un milanista, pezzo di me..a’ Decisamente più colorito e se vogliamo grave rispetto a Calhanoglu e Cuadrado. Accanto a questi, ovviamente, va poi sottolineato come tantissimi, verosimilmente la maggior parte dei calciatori dell’Inter, abbiano invece fatto molta attenzione a superare certi limiti. E anzi più di uno, vedi Barella ma non solo, ha stoppato sul nascere cori anti-Milan durante la festa (“Solo sull’Inter”, si è sentito dal microfono in piazza Duomo) o semplicemente non li ha cantati. In ogni caso, una serie di scene di cui si parlerà ancora a lungo.
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