Come sarà l’Atalanta 2024-2025? Dalla conferma di De Ketelaere al colpo esotico Azmoun spuntano i primi nomi per la prossima stagione in attesa di conoscere il futuro di Gasperini
Dopo l’ennesima grande stagione, l’Atalanta è intenzionata a rimanere stabilmente una delle grandi del nostro campionato e lo vorrà fare indovinando ancora una volta il calciomercato estivo. Non si potranno sbagliare i colpi che serviranno a rinforzare una rosa che, quest’anno, sta lottando per vincere l’Europa League.
I nerazzurri viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, visto il raggiungimento della semifinale europea, della finale di Coppa Italia e del sesto posto in campionato con due punti di distacco dalla Roma quinta e una gara da recuperare. I bergamaschi potrebbero vivere un finale da sogno, che proietterebbe la società verso vette altissime in vista anche della prossima stagione.
Riusciranno o meno nell’impresa? Manterranno un’ossatura forte e in grado di essere competitiva per il prossimo anno? Per Calciomercato.it, dopo il focus sul Bologna, prosegue la rubrica dedicata alla costruzione di un club a partire dalla prossima estate. Ancora una volta analizzeremo tre aspetti cardine per la prossima stagione.
Futuro allenatore
Come per il Bologna, anche in casa Atalanta ci sono dubbi intorno alla figura dell’allenatore per la prossima stagione. Gian Piero Gasperini, infatti, è stato corteggiato anche dal Napoli e, soprattutto in caso di vittoria di almeno uno dei due trofei per cui la Dea è in corsa, potrebbe decidere di dire addio. A fine aprile, però, è troppo presto per dirlo, così come immaginare un nome che possa prendere il suo posto.
Il budget
Ancora più complesso questo aspetto, sul quale possiamo solo fare delle ipotesi. Se l’Atalanta dovesse centrare la qualificazione alla Champions attraverso il quinto posto in campionato, guadagnerebbe 18,62 milioni di euro, Non è tutto, perché se la Dea centrasse la finale di Europa League, nelle casse entrerebbero altri 4,6 milioni di euro e, in caso di vittoria, altri 4 milioni. Sono invece 5 i milioni ottenuti per il raggiungimento della finale di Coppa Italia, che possono diventare 7,6 in caso di successo. Sono dunque tantissimi i fattori che possono cambiare la base del mercato del club.
La futura rosa
Quali saranno i calciatori che scenderanno in campo con la maglia dell’Atalanta nella prossima stagione? Ci saranno addii? Chi sarà l’innesto più importante? Una serie di domande a cui è difficile dare oggi una risposta, questo perché a fine aprile è praticamente impossibile conoscere bene i piani di un club che non sa ancora in quale posizione di classifica finirà.
Quello sui cui è possibile fare delle valutazioni, però, è legato alla rosa attuale della squadra. Impossibile, nel caso dell’Atalanta schierare un 11 titolare fisso, sono troppe infatti le variazioni applicate da Gasperini in ogni partita. Quello più affidabile è un 3-4-1-2 con Carnesecchi; Kolasinac, Scalvini, Djimsiti; Ruggeri, De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca. Oltre a questi ci sono poi i super sub come Lookman (spesso titolare), Pasalic e Miranchuk.
Dei titolarissimi solo De Roon è in scadenza di contratto nel 2024 e bisognerà valutare il rinnovo. A rischio uscita c’è chiaramente Koopmeiners, ma anche Bakker, Pasalic (in orbita Bologna) e Miranchuk. Non verrà rinnovato Palomino, che lascerà il club a parametro zero, mentre bisognerà capire se la società sarà intenzionata a prolungare il contratto in scadenza ad Hateboer e a riscattare per 8,3 milioni di euro Holm. Capitolo a parte per i rientri dai prestiti, su tutti quelli di Gollini, Okoli, Cittadini, Soppy, Zortea, Kovalenko, Piccoli e Cambiaghi.
La spesa più importante, però, verrà fatta sicuramente per il riscatto di De Ketelaere, che ha pienamente convinto l’ambiente. L’Atalanta ha un diritto di riscatto fissato a 22 milioni più 2 di bonus e un 10% sulla futura rivendita. Al Brugge, dal Milan, aspettano ancora un massimo 2 milioni di euro per ogni qualificazione a Champions ed Europa League entro il 2027 e una percentuale del 12% sulla plusvalenza della futura rivendita, che appare ormai scontata per un giocatore da 11 gol e 8 assist.
Tra i nomi più esotici è spuntato anche quello di Azmoun, che non verrà riscattato dalla Roma a fine stagione e che potrebbe sostituire un partente Miranchuk. Ipotesi che avranno conferma e smentita solamente nei prossimi mesi, quando l’Atalanta avrà conosciuto il suo destino nelle coppe, in campionato e quello del proprio allenatore.