Dall’Inter alla Juve: la firma arriva gratis

Animate da un’accesa rivalità in campo, Inter e Juventus saranno al centro di numerosi intrecci di calciomercato

A caccia della matematica qualificazione alla prossima Champions League e della vittoria finale in Coppa Italia, la Juventus per il quarto anno consecutivo ha visto festeggiare una propria rivale per la conquista dello scudetto. In due occasioni, il tricolore è stato cucito sulle maglie del nemico più arcigno: l’Inter.

Dall’Inter alla Juve: la firma arriva gratis
Marotta e Ausilio (Lapresse) – calciomercato.it

La sfida tra nerazzurri e bianconeri resta una delle più accese sul rettangolo verde, ma ogni estate diventa rovente anche sull’insidioso terreno del calciomercato. Alle prese con alcune accortezze economiche, entrambe le dirigenze monitorano con grande attenzione il mercato dei parametro zero, entrando spesso e volentieri in rotta di collisione.

Dall’Inter alla Juve: colpo dal Liverpool

Negli ultimi anni, Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno fatto dei calciatori in scadenza di contratto la specialità della casa. Marcus Thuram, Piotr Zielinski e Mehdi Taremi sono solamente gli ultimi esempi di una strategia lungimirante e redditizia sia sul campo, sia per le casse, come testimonia la mega plusvalenza messa a segno grazie alla cessione di André Onana al Manchester United.

Dall'Inter alla Juve: colpo dal Liverpool
Thiago Alcantara (Lapresse) – calciomercato.it

A proposito di Premier League, le ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna hanno riacceso i fari su un nobile del centrocampo un po’ decaduto, in scadenza il prossimo 30 giugno. Secondo ‘fichajes.net’, infatti, Inter Juventus sarebbero ancora sulle tracce di Thiago Alcantara. Condizionata da numerosi infortuni, la sua avventura con la maglia del Liverpool sta volgendo ormai al capolinea.

L’alto stipendio percepito abbinato ai dubbi sulle condizioni fisiche rendono però più fattibile un approdo in Arabia dell’ex Barcellona, a men che il calciatore non dovesse decidere di tagliarsi l’ingaggio in maniera pesante. L’unica presenza stagionale, da cinque minuti, non giustifica d’altronde un esborso economico così importante per quella che ad oggi, statistiche alla mano, sarebbe una vera e propria scommessa al buio.

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