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Lascia l’Inter per l’Arabia Saudita, ha già detto sì: “Per 30 milioni vengo”

Svelata la telefonata a un calciatore dell’Inter che ha accettato l’offerta araba da 30 milioni di euro: “Parliamone col mio procuratore”

L’Arabia Saudita è pronta a tornare all’attacco per i campioni del calcio europeo. La scorsa estate in tanti hanno raggiunto Cristiano Ronaldo, da Neymar a Benzema passando per Milinkovic-Savic e Sadio Mane. E ancora Firmino, Gabri Veiga, Brozovic, Fofana e molti altri. Poi ovviamente c’è chi ha detto no, come Messi e Mbappe, insieme a gente come Lautaro Martinez e Lukaku, Calhanoglu e Immobile tanto per citare i big della nostra Serie A. Allo stesso modo Jose Mourinho, che potrebbe anche decidere di raggiungere la Saudi Pro League, anche se la priorità sarebbe per un club europeo.

Cristiano Ronaldo (LaPresse) – calciomercato.it

E poi ci sono quelli per cui gli sceicchi sono pronti a tornare alla carica oppure a fare il primo tentativo. Le offerte milionarie partiranno per tanti top player, anche del campionato italiano. Ma chi accetterebbe e chi invece direbbe no? A questa domanda hanno provato a rispondere Le Iene, con i giornalisti che si sono finti degli intermediari per alcuni club sauditi facendo un’offerta da addirittura 30 milioni a diversi calciatori. Circa cinquanta sono state le chiamate partite in direzione di giocatori come Federico Bernardeschi, Mattia Zaccagni, Lorenzo Pellegrini, Stefano Sensi, Mattia Perin, Mario Balotelli, Jorginho e altri ancora. Ad esempio, il numero 20 biancoceleste risponde senza grandi dubbi: “No, sono a posto così per ora”, le sue parole nel servizio andato in onda ieri sera.

L’attaccante della Lazio, tra l’altro, ha appena rinnovato. Stessa secca risposta per Lorenzo Pellegrini: “Non sono interessato, sto bene alla Roma e sono felice di giocare per la squadra della mia città. Trenta milioni? Non è una cosa che mi interessa”. Il capitano giallorosso replica senza esitazioni. E anche Mattia Perin declina: “Non ci ho mai pensato ti dico la verità. Trenta millioni? Fortunatamente non sono solo i soldi…” Come lui Giovanni Simeone: “Non è il mio pensiero adesso andare in Arabia. In questo momento non sono interessato ai soldi, penso più alla ma carriera in Europa”.

Le Iene chiama i top player della Serie A e offre 30 milioni per andare in Arabia: le risposte di Sensi, Jorginho, Balotelli e Bonaventura

Sul campione di calciatori contattato da Le Iene, riporta il servizio, solo il 12% ha rifiutato la finta offerta araba. Vuol dire che l’altro 88% ha invece detto sì e non tutti hanno gradito scoprire lo scherzo. Non ha avuto problemi Mario Balotelli: “Potrei andarci sì, dipende ovviamente da quanto offrono. BIsogna sedersi, vedersi e fare le cose un po’ più formali”. E anche Stefano Sensi, che nell’Inter scudettata non ha trovato spazio: “Sì, ne parlo col mio procuratore e la richiamo. È uno scherzo? Siete dei grandi. Comunque alla fine della fiera per chi ci va contano tanto i soldi“. Così lo stesso Jorginho: “Se avete una proposta concreta da qualche squadra sono aperto sempre a sentire gli interessamenti, se c’è qualcosa di concreto. Può farsi contattare dal mio procuratore”.

Screenshot Le Iene Mediaset

E anche Giacomo Bonaventura: “Tra un anno mi scade il contratto, magari cambio squadra e vado in Arabia”. Ma c’è anche chi ha dimostrato apertura all’offerta araba ma non ha accettato che la sua identità fosse svelata, per cui la voce è stata contraffatta. Le Iene parlano di calciatori che hanno giocato in Champions League e sono stati almeno una volta in prima pagina sulla Gazzetta dello Sport nell’ultimo anno: “Sì, va bene”, “Sì, volentieri”, “Se ci fosse un’opportunità importante potrei valutare…” Top player Italiani, ma anche stranieri. Qualche accento che pare est-europeo, un altro sudamericano. Che quando hanno scoperto lo scherzo non l’hanno presa bene: “Lascia stare”, “Ti sei divertito?”, “Non è una cosa per ridere questa, non va fatta”. E ancora “Questa chiamata non mi piace, non voglio assolutamente che vada in onda niente”. L’identità di questi calciatori rimarrà quindi segreta.

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