Dal nuovo allenatore al posto di Pioli al possibile sacrificio di Theo Hernandez o Maignan: la Colombo fa il punto sul mercato del Milan
C’è aria di cambiamento in casa Milan. A quattro giornate dal termine della stagione, i rossoneri non hanno praticamente più obiettivi. Eliminati da Champions, Europa League e Coppa Italia, i meneghini possono già programmare la prossima annata.
Tanti i cambiamenti in vista a partire dalla panchina, con Stefano Pioli che si è giocato la conferma nella doppia sfida contro la Roma in campo europeo e nel derby contro l’Inter. Per fare il punto della situazione, la giornalista Monica Colombo del ‘Corriere della Sera’ è intervenuta in esclusiva a TvPlay nel corso della trasmissione ‘Ti Amo Calciomercato.it’: “Oggettivamente Conte è il meglio che il mercato offre in questo momento, ma il club non sembra contemplarlo. Non per le sue capacità tecniche, ma per come si incastrerebbe in un meccanismo societario complesso. Sono usciti un sacco di nomi di allenatori emergenti, ma voglio vederli in una piazza come quella milanista con queste pressioni… Non parlo solo di Lopetegui, ma anche di Tedesco o dello stesso Fonseca che pure ha già allenato in Italia. Dopo una stagione del genere, che non è fallimentare nonostante abbia consegnato lo scudetto all’Inter nel derby, serve un segnale forte. Mourinho? Assolutamente no, perché agli occhi dei dirigenti sarebbe un altro Conte, troppo divisivo: è un allenatore che se deve muovere delle critiche alle strategie societarie, non esita ad andare davanti alle telecamere e dire quello che pensa. Mancini ha parametri economici fuori misura, poi ci sarebbe Sarri libero, ma non mi sembra che abbia scaldato il Milan”.
Al Milan tutti confermano Rafael Leao, con il sacrificato sul mercato che potrebbe essere un altro. “Uno tra Maignan e Theo Hernandez ha buone opportunità di partire per una cifra di circa 80 milioni di euro. Entrambi sono alle prese con dei rinnovi di contratto complicati, il cui esito positivo è in questo momento lontano dall’essere raggiunto. C’è la sensazione che il percorso sia concluso”.
Monica Colombo conclude così il suo intervento: “Tra i due il più facile da sostituire è Maignan: per quanto abbia sostituito quello che allora era un monumento sacro come Donnarumma, un portiere affidabile si trova. Mi viene da pensare a Di Gregorio: per quanto la Juventus sia in vantaggio, è un ottimo portiere dal sicuro rendimento e ha costi contenuti, mentre Theo è uno degli esterni sinistri più forti del mondo. Non è un caso che il Bayern Monaco si sia affrettato a chiedere informazioni su di lui, che poteva già andare via l’anno scorso con l’Atletico Madrid che è stato il più vicino a prenderlo”.
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