Javier Zanetti ha commentato a tutto tondo la stagione dell’Inter. Dalla vittoria dello scudetto al futuro mercato
Con scudetto e seconda stella cuciti sulla maglia, Javier Zanetti vice presidente dell‘Inter ha detto la sua sull’ultima straordinaria annata.
Intervenuto a ‘Radio Serie A’ lo storico ex capitano nerazzurro ha parlato della festa scudetto e della vittoria della seconda stella, esaltando il lavoro di tutti: dal club ai calciatori, passando per Inzaghi e gli stessi tifosi. Un’unione di intenti che ha portato l’Inter a festeggiare un traguardo desiderato da tempo ed obiettivo dichiarato già da inizio stagione. Zanetti ha quindi speso parole al miele per Inzaghi soprattutto: “Simone è entrato subito in empatia con i nostri tifosi, la sua umiltà e la sua calma sono trasmesse anche a loro. Lui si è innamorato subito dell’ambiente e della famiglia dell’Inter, ad Appiano è felice, sempre sorridente: questo vuol dire tanto”.
Non sono mancate un paio di risposte su Zhang e sulle provocazioni: “Steven Zhang? È mancato solo fisicamente, siamo sempre in contatto, era molto felice e ci teneva tantissimo ad essere qui. Marotta League? Questo fa ridere: quando vedi una squadra che ha dominato dall’inizio alla fine c’è poco da dire”.
Zanetti definisce quindi gli obiettivi della prossima stagione: difendere il titolo, andare più avanti possibile in Champions e senza dimenticare il Mondiale per Club.
Per questo servirà anche un buon lavoro in sede di mercato: “L’intenzione è di tenere questa squadra, vediamo in tutti i ragazzi la voglia di continuare”. Sugli arrivi: “Se ci sono opportunità che il mister valuterà importanti per continuare la crescita le coglieremo volentieri stando nei nostri parametri. Zirkzee? Parliamo di un grandissimo campione, giovane talentuoso e intelligente, forte fisicamente. Sta facendo benissimo al Bologna, un giocatore così servirebbe a qualsiasi grande squadra che punta a traguardi importanti. Vediamo se si presenterà questa opportunità, magari un pensierino ce lo potremo fare”.
In merito ad un tridente Zirkzee, Lautaro, Thuram: “Sono tre nomi di attaccanti giovani, forti e che ti darebbero una certa tranquillità. Lautaro e Barella? Rinnoveranno sicuramente, sia da parte nostra che da parte loro c’è questa predisposizione a continuare insieme”.
Zanetti ha quindi esaltato anche i calciatori singolarmente prima di parlare del suo passato, mentre sull’ex Lukaku ha detto: “Non so se la parola giusta sia perdonare, siamo rimasti male per la tempistica e perché non è stato chiaro fin dall’inizio, se lo fosse stato avremmo optato per una strategia differente. È andata così, gli auguro una grande carriera”.
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