Grande attesa tra i tifosi della Juventus per capire chi sarà l’eventuale successore di Allegri: Thiago Motta e Conte ancora in lizza
Domenica, per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A, la Juventus farà visita alla Roma di Daniele De Rossi, ferita dalla sconfitta casalinga patita nella semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso.
Ma non c’è solo il campo, con la qualificazione alla prossima edizione della Champions League da mettere in cassaforte e la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta da disputare. Negli uffici bianconeri, nonostante le dichiarazioni di facciata, si discute anche della prossima guida tecnica che dovrà, a meno di clamorosi ribaltoni, prendere il posto di Massimiliano Allegri. Non sarà facile, visto l’oneroso contratto da 7 milioni di euro netti che lega ancora il tecnico livornese alla Juve fino al 30 giugno 2025, ma gli indizi portano tutti verso la separazione a fine stagione.
E un nome spicca, da settimane, sopra gli altri candidati: Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna sorpresa, finito anche nel mirino del Milan per sostituire Stefano Pioli. E spuntano anche le prime richieste sul mercato che il mister italo-brasiliano avrebbe fatto al responsabile dell’area sportiva Cristiano Giuntoli per rinforzare la rosa e dare l’assalto ad obiettivi prestigiosi in vista dell’annata prossima. “La prima richiesta di Thiago Motta alla Juve è Zirkzee, non Calafiori. Questa informazione Thiago Motta l’ha data faccia a faccia con Giuntoli il 10 Aprile a cena, in un incontro molto riservato in un locale chiuso ad hoc per la situazione”, le parole del giornalista Luca Momblano a ‘Juventibus’. Ma c’è dell’altro.
Sull’argomento Zirkzee c’è anche un ulteriore aggiornamento: “Sia la Juve che altri club hanno verificato con il Bayern questa situazione. Il controllo del giocatore in qualche modo ce l’ha il Bologna. L’entourage del giocatore va in giro a dire che vuole restare in Italia e l’ha comunicato al Bayern”. Ricordiamo che il 22enne attaccante olandese ha una clausola rescissoria da 40 milioni di euro che i bavaresi hanno la possibilità di pagare per riportare a casa il calciatore. Nel frattempo, però, non perde quota anche la voce che vorrebbe Antonio Conte di ritorno sulla panchina della Juventus: “C’è stata una cena a Torino, non chiedetemi perché e per come, che ha messo allo stesso tavolo il presidente Ferrero e Antonio Conte – conclude Momblano – Questa cena è stata ripetuta, parrebbe non si sia parlato di Juventus, ma ci stiamo lavorando”. La saga continua, nel frattempo Allegri si prepara ad affrontare la Roma, una sfida che vale un pezzo importante della qualificazione alla massima competizione europea per club.
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