È terminata con un pari per 1-1 la sfida di tra Roma e Juventus di domenica sera. Non è mancata qualche polemica arbitrale: sulla questione è intervenuto anche il giornalista Antonello Angelini
Vantaggio Roma con Lukaku e pareggio Juventus con un bel colpo di testa di Bremer. Questa la sintesi del tabellino dell’ultimo confronto diretto tra giallorossi e bianconeri giocato ieri sera nella cornice dell’Olimpico.
Una sfida dal sapore di Champions che ha però equamente diviso la posta in palio in coda ad una gara caratterizzata anche dalle ottime parate di Szczesny e soprattutto Svilar, oltre che da qualche polemica di natura arbitrale.
Proprio a proposito della direzione di gara di Colombo ha parlato il giornalista Antonello Angelini ai microfoni di ‘Ti Amo Calciomercato’ in diretta su TvPlay: “Ho visto un arbitro condizionato dall’ambiente. Su Chiesa un gomito in faccia, su McKennie una falciata e poi un fallo su Rabiot. Dovevano essere 3 gialli. Ho visto chiedere l’espulsione per Weah quando il primo non era neanche fallo e invece ha avuto il giallo. Abraham è stato ammonito solo nei minuti finali”.
Roma-Juventus, arbitro nel mirino: “Condizionato dall’ambiente”
Angelini ha quindi sottolineato come secondo lui l’arbitro fosse condizionato dall’ambiente per poi ribadire: “Non ci vedo la malafede ma vedo l’arbitrello che può essere l’astro emergente che si fa condizionare dai “residui di Mourinho”. Ieri De Rossi ha fatto delle sceneggiate e mi dispiace perché per me potrebbe essere il futuro allenatore della Juventus un giorno”.
Il tema arbitrale, come spesso capita, finisce sotto i riflettori e si fa sempre più incandescente: “Io penso che quest’anno, ne abbiamo visto di tutti i colori arbitralmente. Quando la Juve era accusata di sudditanza psicologica non c’era neanche il VAR, ora c’è e ci sta che qualche tifoso della Juve si lamenti, altrimenti vale solo per gli altri tifosi”.