Come sarà la Roma 2024-2025? Dall’erede di Lukaku all’ipotesi Chiesa, spuntano i primi nomi per il futuro in attesa di scoprire il destino in classifica
La Roma ha vissuto una stagione piena di alti e bassi, si potrebbe persino dire spaccata in due metà. Una prima parte con José Mourinho che ha regalato ben poche gioie ed una seconda fase con Daniele De Rossi, caratterizzata da una rinascita in campo e nei risultati, nonostante l’eliminazione patita nella semifinale di Europa League.
Ribaltare il Bayer Leverkusen era un’impresa impossibile, ed è per questo che la Roma deve puntare alla Champions League attraverso il campionato. I giallorossi sono sesti in classifica con 60 punti, gli stessi dell’Atalanta quinta, che dovrà però recuperare la partita con la Fiorentina. Tutto è ancora possibile per i capitolini, che proprio nella prossima giornata avranno lo scontro diretto con la Dea.
Una posta in palio altissima, che potrà decidere le sorti della prossima stagione. Il club, infatti, dovrà presto mettere le basi per vivere un’annata entusiasmante e per farlo serviranno delle fondamenta solide già in questo ultimo mese di campionato. Abbiamo quindi deciso di analizzare la Roma 2024-2025 nella nostra rubrica per Calciomercato.it dopo averlo fatto per Bologna, Atalanta e Juventus.
Futuro allenatore
Il nostro approfondimento, basato su 3 macro temi, inizia, anche questa volta, dall’allenatore. A differenza delle società analizzate in precedenza, però, questo è il primo caso in cui non ci sono dubbi sul futuro della panchina del club. Daniele De Rossi, infatti, ha convinto pienamente la piazza e la società e rimarrà la guida tecnica della Roma anche il prossimo anno. Questo permetterà anche di lavorare meglio sul mercato, dove, però, bisognerà trovare una nuova figura legata al direttore sportivo.
Il budget
Come per i casi precedenti, anche per la Roma dipenderà tutto dal piazzamento in Champions League (dal valore di 18,62 milioni di euro) o in Europa League. Il finale di stagione sarà quindi cruciale per capire anche la base economica per agire sul prossimo mercato in estate. Non sono previste, infatti, uscite particolarmente onerose e dunque neanche incassi faraonici.
La futura rosa
Quali saranno i calciatori che indosseranno la maglia della Roma il prossimo anno? Ci saranno addii pesanti? Quale sarà l’innesto più importante? Quesiti a cui è difficilissimo, se non impossibile, dare una risposta ad inizio maggio, ma sicuramente qualche indicazione la si può già ottenere da adesso.
Il punto di partenza è la formazione, la Roma sta solitamente scendendo in campo con un 4-3-3 o un 4-3-2-1 con, solitamente, Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El-Shaarawy. Si sono poi visti spesso in campo anche Kristensen e Karsdorp a destra, Ndicka e Llorente come centrali, Spinazzola a sinistra ed è da poco tornato Abraham in avanti.
Partiamo dai calciatori in scadenza, gli unici sono Rui Patricio, che non rinnoverà con la squadra, e Spinazzola, anche lui vicino ad un addio. Il primo obiettivo sarà dunque un vice Svilar e un terzino a sinistra. In rosa c’è già Angelino, che andrà però riscattato a 5 milioni di euro. In forte dubbio anche la permanenza di Smalling, in scadenza nel 2025 e accostato all’Arabia. Come sostituto potrebbe essere confermato Llorente, a cui è legato un obbligo di riscatto a 5 milioni al superamento del 50% delle presenze.
Bisognerà poi risistemare Kumbulla e capire il destino di Karsdorp, mentre Kristensen potrebbe tornare al Leeds a prestito terminato. A centrocampo i 3 titolari sono intoccabili , mentre Renato Sanches non verrà ovviamente riscattato, dato che nel contratto era previsto il versamento obbligatorio di 11 milioni se avesse raggiunto il 55% delle presenze e di 14 milioni nel caso del 75%. Condizioni non raggiunte.
Il pericolo resta Paulo Dybala, che dal 1 al 31 luglio avrà in vigore una clausola da 12 milioni per l’estero, che terrorizza la Roma. In avanti non verrà riscattato Azmoun, torneranno Belotti e Shomurodov da ricollocare e non verrà riscattato Lukaku. Da qui l’obbligo della Roma di trovare un’alternativa, a meno che non si decida di puntare tutto su Abraham.
E colpi in entrata? Il nome più caldo, al momento ancora difficile da raggiungere, è quello di Federico Chiesa. Il rinnovo resta difficile e la presenza di Daniele De Rossi potrebbe convincerlo. Molto complicato riuscire nell’impresa, ma la Roma farà un tentativo. Chiaramente una qualificazione in Champions League aiuterebbe. Circolato nelle ultime ore anche il nome di Castrovilli in uscita dalla Fiorentina.