La curva nerazzurra canta a oltranza l’ormai celebre invito al suo tecnico, che prima scherza e glissa e poi accenna un saltello
Dal derby in poi, per l’Inter è diventata una serie di passerelle in tutti gli stadi e in tutte le partite. Dallo scudetto è stata una festa continua, con Simone Inzaghi protagonista principale e oggetto ovviamente di buona parte dei cori dei tifosi nerazzurri. Non ha fatto eccezione il match di stasera allo Stirpe in casa del Frosinone, dove sul finire del primo tempo lo spicchio di sostenitori interisti ha cominciato a chiamare a gran voce il tecnico. Che ha risposto salutando e applaudendo la sua curva.
Poi è partito l’ormai celebre coro con ‘invito’: “Simone Inzaghi salta con noi”, ripetendolo praticamente a oltranza. Il mister piacentino, sempre incredibilmente composto, non si è concesso. E anzi scherzosamente si è toccato il polpaccio come a dire ‘non vorrei fare come Ausilio’. Il ds dell’Inter che si è infortunato e stirato per correre in campo al momento del fischio finale del derby. La curva non ha mollato e alla fine Inzaghi ha raggiunto una sorta di compromesso, un saltellino appena accennato. Tanto è bastato però a mandare in visibilio i tifosi nerazzurri.