Il Milan è pronto a giocare contro il Cagliari. Una partita che verrà affrontata con tante riserve e senza il sostegno del pubblico
E’ una stagione andata in archivio ormai da settimane quella del Milan. Con l’eliminazione dall’EuropaLeague per mano della Roma e con il ko dell’Inter, tutto è davvero finito.
Il secondo posto è un obiettivo al quale in pochi hanno dato davvero valore. La Champions League, d’altronde, è stata conquistata e la formazione di oggi è l’ennesima dimostrazione che si pensi solo al futuro. Stefano Pioli ha dunque deciso di lasciare fuori quei calciatori che quando le motivazioni vengono meno faticano a tenere alta l’asticella, così Theo Hernandez e Rafa Leao siede in panchina al pari di FikayoTomori. C’è, invece, Olivier Giroud, l’unico che non molla mai e che vuole continuare a segnare finché ne avrà le forze perché lui la maglia l’ha sempre onorata e lo farà fino alla fine.
Milan, testa altrove: continuano le proteste dei tifosi
Per il mondo rossonero, però, la testa è ovviamente già al futuro. Tutti sono in attesa del nuovo allenatore, che verrà annunciato al termine della stagione.
Tutti hanno voglia di chiudere un’annata che non ha regalato alcuna gioia. Lo vogliono anche i tifosi che pure oggi non faranno sentire la propria voce. Resteranno in silenzio, come contro il Genoa, per protesta. Vogliono risposte chiare dalla società. Risposte che fino a questo momento non sono ancora arrivate e che la Curva Sud ha chiesto con l’ennesimo striscione: “Noi pretendiamo e meritiamo una società forte e vincente”.
Dopo un coro a cavallo del fischio d’inizio è così iniziato la protesta della tifoseria organizzata.
🔴⚫️#MilanCagliari
Continua la protesta della #CurvaSudNOI PRETENDIAMO E MERITIAMO UNA SOCIETA’ FORTE E VINCENTE pic.twitter.com/kTw83IKmHt
— Martin Sartorio (@MartinSa1988) May 11, 2024