Juventus, la resa di Allegri in attesa della finale: “Mancano gli ultimi dieci giorni”

Juventus deludente anche contro la cenerentola Salernitana: quinto pareggio consecutivo in campionato per la squadra di Massimiliano Allegri

La Juventus frena anche contro la cenerentola Salernitana, che all’ultimo respiro rischia il colpaccio all’Allianz Stadium dopo il rocambolesco pareggio ad opera di Rabiot.

Juventus-Salernitana: conferenza Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

La Juve manca un’altra opportunità per l’accesso matematico in Champions League e ‘tifa’ Atalanta questa sera nello scontro al vertice tra gli orobici e la Roma. Bianconeri fischiati copiosamente dal pubblico dell’Allianz Stadium, con uno sconsolato Massimiliano Allegri in conferenza stampa che bacchetta i suoi per la prova deludente soprattutto nel primo tempo: “Siamo partiti bene, poi come successo contro la Roma non abbiamo finalizzato le occasioni. Certamente serviva meno frenesia, dovevamo avere più pazienza e far girare più velocemente la palla. Serviva anche più attenzione sulle palle inattive dove abbiamo preso il gol. Dopo la squadra è stata più attenta e nel secondo tempo abbiamo avuto diverse occasioni. Non siamo riusciti a vincere ed è arrivato questo pari. Una delle gare più importanti sulla panchina della Juventus? Adesso abbiamo tre giorni per recuperare e andarci a giocare questa finale a Roma“, risponde Allegri alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it.

Juventus-Salernitana, Allegri in conferenza: “Non è il punto più basso”

L’allenatore bianconero prosegue parlando della finalissima di Coppa Italia: “Incontriamo un’ottima squadra e che sta facendo bene da diversi anni. Però anche la Juventus non sarà da meno. Sarà una partita diversa, equilibrata e secca, dovremo sbagliare il meno possibile”.

Massimiliano Allegri dopo Juventus-Salernitana
Allegri, tecnico della Juventus (LaPresse) – Calciomercato.it

La Coppa Italia potrebbe essere l’ultimo trofeo alla guida della ‘Vecchia Signora’ per Allegri, sempre più lontano dalla riconferma nonostante un contratto in scadenza l’anno prossimo. Anche i segnali che l’allenatore livornese manda in conferenza stampa fanno presagire al divorzio: “Abbiate pazienza, ormai mancano gli ultimi dieci giorni e poi saprete quello che succederà. Io non so assolutamente niente: sono concentrato solo sulle partite che abbiamo ancora da giocare. Punto più basso alla Juventus? No, a inizio stagione l’obiettivo era la Champions: malgrado un brutto girone di ritorno possiamo entrarci e abbiamo anche una finale da giocare. Sarebbe il tredicesimo anno consecutivo che la Juve partecipa alla Champions League, altre squadre che hanno cambiato tanto sono rimaste fuori per diversi anni. Ora dobbiamo solo fare e non pensare al passato”.

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