La Roma vuole centrare la qualificazione alla prossima Champions League, ma pensa anche al calciomercato: occhio al colpo dalla diretta rivale
La Roma deve assorbire la delusione per l’eliminazione dall’Europa League, con la finale sfumata a pochi passi e con una rimonta quasi completata. Lo scontro diretto di oggi contro l’Atalanta potrebbe significare davvero tanto nel percorso dei giallorossi, con vista sulla qualificazione in Champions League, il vero obiettivo di questa stagione.
Tra stanchezza e la certezza di voler fare bene, si fa strada anche il calciomercato. Diversi interventi sono previsti da parte dei giallorossi che, a differenza di tante altre big italiane, non hanno in programma di cambiare allenatore, e quindi possono già programmare la prossima stagione in concerto con Daniele De Rossi.
La difesa dovrà essere rinnovata e anche in attacco ci saranno dei cambiamenti, con Romelu Lukaku che non è per nulla certo di restare nella Capitale. Occhio, però, anche al centrocampo, che potrebbe essere sfoltito in alcuni elementi che non hanno reso e potrebbe vedere l’arrivo di elementi più congeniali al gioco dell’ex mediano e bandiera del club.
La Roma torna su Pasalic: occhio allo scambio
Nelle scorse stagioni, si è parlato a più riprese di un possibile arrivo nella Capitale di Mario Pasalic. Stavolta il croato potrebbe essere davvero un obiettivo sensibile per il club capitolino, soprattutto in virtù di un contratto che scadrà a giugno 2025. La prossima estate potrebbe essere l’ultima per l’Atalanta per monetizzare dalla sua cessione e la dirigenza della Roma potrebbe approfittarne.
La mezzala ha accumulato grande esperienza internazionale con i bergamaschi e con la sua Nazionale, per cui sarebbe un innesto prezioso da titolare o anche a partita in corso. Per sbloccare l’affare, i giallorossi potrebbero mettere sul piatto diversi calciatori, ma soprattutto Zalewski, che non ha mai convinto davvero in questa stagione, ma potrebbe riscattarsi agli ordini di Gian Piero Gasperini – se alla fine l’allenatore dovesse davvero restare sulla panchina della Dea.