La Lazio, nonostante una prestazione non esaltante, riesce ad avere la meglio dell’Empoli e alimentare il sogno Champions: le parole di Tudor nel postgara
La Lazio vince 2-0 all’Olimpico e inguaia ulteriormente l’Empoli, che resta a rischio retrocessione. La squadra di Tudor conquista tre punti importantissimi per l’Europa League, ormai blindata, con la Champions che resta aritmeticamente in vita ma decisamente complicata.
Le parole del tecnico biancoceleste in conferenza stampa: “Per me è stata fatta una grande gara, in una bellissima giornata per i festeggiamenti, emozionante. Poi abbiamo finito questa giornata con una bella vittoria contro una squadra insidiosa, organizzata dal loro allenatore, non è mai stato facile contro di loro. I ragazzi sono stati molto bravi, si gioca alle 12.30 con un campo secco. Si pensa sia scontato vincere con l’Empoli, invece non lo è e gli faccio i complimenti. Sono stati bravi come giocatori e come uomini, come orgoglio e coraggio. È una bella vittoria che ci avvicina al traguardo europeo, poi vedremo dove saremo”.
Lei è sempre stato molto concentrato, oggi si è emozionato? “Mi sono emozionato, ho visto come le persone siano uscite, le bandiere, l’energia bellissima, c’era tanta gente. I ragazzi l’hanno sentita questa energia, gli ha dato una spinta. Una cosa proprio bella, l’ho vissuta anche io con loro”.
Con questa vittoria la Lazio è sempre più prima da quando c’è lei. Lei ha una grande idea di gioco ma molti hanno difficoltà a metterla in pratica: problema di caratteristica o non hanno metabolizzato? “Quando si avvicinano le ultime giornate, il campo, le pressioni, diventa tutto diverso. Io penso che oggi i ragazzi hanno dato tutto, dal primo all’ultimo. C’era gente che ci teneva, è entrata bene, questo mi interessa. Si può sempre discutere di caratteristiche, ma vorrei parlare di questa energia, di valori che sono usciti in una giornata da 30 gradi, si muore coi primi caldi. Loro hanno dato tutto tuttotutto e per questo abbiamo vinto, altrimenti non avremmo vinto”.
Con Luis Alberto cosa è successo? “La risposta è questa. Per tutta la settimana alleno, poi quando c’è la partita scelgo. Niente più e niente di meno. Martedì si riparte insieme, niente di più e niente di meno”.
Avete sofferto un po’ troppo. “È una sua analisi”.
Quanto è mancato Luis Alberto? “Nel primo tempo si sono viste tante belle cose. Non eravamo così pericolosi per il ritmo, per il tipo di gara, loro anche sono arrivati con un campo secco che ci ha penalizzati. Poi abbiamo avuto un grande portiere che ha fatto parate importanti, anche lui fa parte della squadra. Poi siamo stati bravi a fare due gol. Siamo molto contenti e felici. C’è la voglia di stare sul pezzo”.
In prospettiva futura, la Lazio dovrà sostituire Felipe, un titolarissimo: che caratteristiche cerca in un trequartista? “Non è il momento di parlare di chi sono i miei e non lo sono. C’è da stare concentrati, caricare i ragazzi, hanno fatto un lavoro strepitoso. Bisogna elogiare i giocatori per queste tante vittorie, non parlare di questo. Mancano due giornate, vediamo dove arriviamo, vediamo i risultati degli altri. Ai ragazzi do voto 10 a tutti”.
Cosa manca a Patric per diventare il capitano? “È uno dei capitani, ha peso e personalità e ha grande carattere”.
Le parole del presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani durante l'intervento come relatore del corso…
Il Social Football Summit si dedica a una iniziativa benefica a favore dei malati con…
Calciomercato.it vi offre il match del 'Castellani' tra gli Azzurrini di Nunziata e le Bleuets…
Nuova edizione del Festival del Calcio Italiano, domani a Latina: rassegna con tutti gli appuntamenti…
Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini è intervenuto come relatore alla Luiss di…
La Juve a caccia di almeno un difensore da prendere a gennaio: girandola di nomi…