Inzaghi e il rifiuto di Allegri: “Una benedizione per l’Inter”

Sliding doors in panchina: Inzaghi domina il campionato alla guida dell’Inter, Allegri vicino al divorzio con la Juventus

Stagioni opposte in panchina per Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi. Il tecnico livornese non è riuscito a riportare la Juventus al vertice del campionato, mentre il piacentino ha dominato in Italia conquistando scudetto e seconda stella.

Inter: retroscena Inzaghi-Allegri
Allegri e Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Inzaghi presto firmerà il rinnovo a lunga scadenza con l’Inter, al contrario il collega più esperto è destinato a salutare la Juve nonostante un accordo valido fino al 2025. Tre anni fa, però, Beppe Marotta aveva pensato proprio ad Allegri dopo il burrascoso addio di Antonio Conte, prima di virare su Inzaghi vista la volontà del toscano di accettare la corte di Agnelli per tornare a Torino. Sliding doors in panchina che accendono il dibattito a ‘Pressing’ tra i giornalisti presenti: “Simone Inzaghi arriva alla Lazio perché Bielsa rifiuta. Lo stesso Inzaghi va all’Inter perché Allegri rifiuta. Ancelotti arriva al Real Madrid offrendosi perché Allegri rifiuta. Spalletti arriva al Napoli perché Allegri rifiuta: queste sono le scelte della società – chiosa Ivan Zazzaroni – Vanno su certi obiettivi, poi quelli sfumano, ne prendono un altro che non c’entra una mazza. Non c’è stata logica nelle scelte: sono tutto il contrario, non sono compatibili”.

A Zazzaroni risponde Riccardo Trevisani, elogiando soprattutto il lavoro di Inzaghi : “A volte spesso il rifiuto diventa un vantaggio. L’arrivo di Inzaghi al posto di Bielsa è stata una benedizione per la Lazio, così come lo è stato il rifiuto di Allegri all’Inter. Difficile fare meglio di quello che ha fatto Simone Inzaghi sia alla Lazio che all’Inter”.

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