Nel primo tempo di Juve-Salernitana c’era un calcio di rigore a favore dei campani, non assegnato però dall’arbitro Santoro
La Juventus esce con le ossa rotte dalla partita in casa contro la Salernitana. Un pareggio raggiunto solo al 92′ contro una squadra già retrocessa da tempo e senza quasi mezza squadra titolare. L’1-1 dello Stadium non è andato giù a nessuno nei tifosi, soprattutto considerando che i campani – nonostante il pareggio subito nel recupero – hanno avuto poi la grandissima chance di vincerla con Basic all’ultimo secondo.
Non solo, perché la squadra di Colantuono avrebbe potuto addirittura chiuderla ben prima, nel primo tempo, andando avanti 2-0 per un calcio di rigore che però non è stato assegnato al fanalino di coda di questa Serie A. A spiegare l’episodio è stato Graziano Cesari su ‘Sport Mediaset’ durante ‘Pressing’: “In campo c’era un arbitro poco utilizzato in Serie A, Santoro, al Var uno esperto come Mazzoleni. Minuto 36, 1-0 Salernitana, Ikwuemesi si lancia verso la porta di Szczesny e poi cade. Santoro fa proseguire l’azione. Da un’immagine laterale vediamo che Szczesny o tocca o sfiora il pallone con la mano destra. Bisogna capire anche se il tocco sia così importante da imprimere una deviazione a questo pallone che non rimane nella disponibilità dell’attaccante della Salernitana, oppure non si tratta di una giocata. C’è un tocco, ma anche la scarpetta dell’attaccante allarga il pallone. Poi c’è però una gamba altissima, la destra, da parte di Szczesny che interrompe la corsa dell’attaccante”.
E allora c’era o meno il rigore per la Salernitana? Cesari non ha molti dubbi e come lui anche altri: “Il pallone è deviato e non resta nella disponibilità di ikwuemesi, quindi questo è un rigore non concesso alla Salernitana. Se la deviazione è importante, scappa e non resta nella disponibilità dell’attaccante. La gamba così alta diventa un intervento punibile“, spiega l’ex arbitro.
Gli fa eco Riccardo Trevisani: “La cosa strana è che in area si analizzano tocchi, tocchettni, tocchi di gomito, tocchi microscopici, step-on-foot sul laccio, danno rigore per la roba di Abraham pur essendo calcisticamente molto minore come episodio, poi un attaccante scarta il portiere e si ritrova la gamba sul ginocchio non è rigore. Non voglio entrare nel merito, ma mi viene da dare ragione a Massimo Mauro su come viene utilizzato il Var. Il Var dovrebbe servire per aiutare il calcio a essere fatto meglio. Questo è un calcio sul ginocchio di Ikwuemesi”. Dello stesso parere anche Sandro Sabatini: “Questo era rigore, anche se tocca e sfiora la palla un attimo prima”. Poteva essere 2-0 per la Salernitana, con la reazione dei tifosi (e non solo) che in caso di ko così pesante rischia di essere ancora più aspra.
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