Soulé intervistato in esclusiva a margine della cerimonia di consegna del Premio Maestrelli: dalla lotta salvezza al futuro, con l’invito di Dybala e Paredes
È il giorno del Premio Maestrelli. È in corso al teatro comunale Gabriele D’Annunzio di Latina la cerimonia di consegna del Premio intitolato all’allenatore che portò la Lazio al primo scudetto della sua storia.
Si tratta di un riconoscimento assegnato a chi, nel mondo del calcio, si è distinto per risultati ottenuti, ma anche per professionalità e fair play. Tra i premiati anche Matias Soulé, attaccante in forza al Frosinone ma di proprietà della Juventus. L’argentino ha parlato in esclusiva, a margine della cerimonia, a Tv Play e Calciomercato.it: “Il mio gol più bello è stato quello contro il Cagliari su punizione. La mia testa ora è solo al Frosinone e al raggiungimento degli obiettivi. L’amicizia con Dybala e Paredes? Frosinone è un ambiente tranquillo, e anche a Torino stavo in una zona tranquilla. Con Paredes e Dybala ci vediamo spesso, stanno sempre al mio fianco”.
Soulé ha quindi aggiunto: “Se scherzando mi hanno detto vieni alla Roma per giocare con noi? Sì (ride), ma solo scherzando. Se in futuro preferisco rimanere in Italia o andare all’estero? Non lo so, non dipende da me. Per ora penso solo al Frosinone. Abbiamo due finali che dobbiamo andare a vincere per salvarci”.
Infine ha parlato anche della Juve: “La Juve è sempre stata convinta delle mie potenzialità e che giocando e trovando spazio avrei fatto vedere le mie qualità”.