La Juventus e Massimiliano Allegri vanno verso la separazione a fine campionato: Conte insidia Thiago Motta per la panchina bianconera
La Juventus frena anche contro la cenerentola Salernitana e non va oltre l’1-1 nella sfida dell’Allianz Stadium. I bianconeri di Allegri ringraziano l’Atalanta, prossima avversaria nella finale di Coppa Italia, cha battendo la Roma regala comunque la qualificazione matematica in Champions League alla ‘Vecchia Signora’ con due giornate d’anticipo.
Dopo la finalissima di Roma sono attese novità sul fronte allenatore e si preannuncia il ribaltone in panchina con Massimiliano Allegri destinato all’addio e al divorzio con la Juve. Thiago Motta rimane il nome caldo sull’agenda del Dt Giuntoli, però Massimo Mauro punterebbe su un altro profilo ben conosciuto dalle parti della Continassa: “Per la situazione che si è creata alla Juventus, credo che un uomo come Conte sarebbe il più indicato per la panchina – chiosa l’ex calciatore intervenendo a ‘Pressing’ – Se pensiamo al primo scudetto a Torino di Conte e all’attacco che aveva, comunque fu un’impresa. Poi fece quella battuta sul ristorante da 100 euro sulla squadra: Allegri arrivò invece in finale di Champions League e questo significa che tutti possiamo sbagliare”.
Mauro aggiunge sul futuro della panchina della Juventus: “Io però fossi in Thiago Motta resterei ancora un anno a Bologna, mentre al posto di Giuntoli cambierei tantissimi giocatori, il più possibile. Non perché non siano bravi, ma perché si è incattivita l’aria. A un certo punto l’ambiente diventa saturo e devi aprire le finestre per cambiare l’aria. Conte, in questo tipo di contesto, sarebbe il più adatto”.